A cura di Davide Raja
PALERMO STORY
Palermo, da Cavani a Orihuela: la storia dei calciatori uruguaiani in maglia rosanero
Per la prima volta dalla propria rinascita del 2019, il Palermo F.C. ha pescato un calciatore direttamente dal Sudamerica e più precisamente dall'Uruguay. Il club rosanero ha avuto storicamente un ottimo rapporto con La Celeste, dal momento che due dei migliori undici marcatori della storia rosanero appartengono a tale Nazionale. Con Renzo Orihuela dal Montevideo City si è concretizzato il secondo affare strettamente legato tra il Palermo ed un altro club appartenente alla galassia City Football Group, dopo il trasferimento di Claudio Gomes dal Manchester City alla formazione siciliana.
Questi i più recenti calciatori di nazionalità uruguaiana che hanno vestito la maglia rosanero, tra chi è riuscito ad imporsi in una realtà importante come quella rosanero e chi è rimasto solamente una meteora.
Correlando le parole “Palermo” e “Uruguay”, uno dei primi nomi che balza alla mente ed al cuore del tifoso rosanero è senz’altro quello di Edinson Cavani. Arrivato in Sicilia nel gennaio del 2007 ad appena diciannove anni, "El Matador" ha lasciato subito il segno al "Renzo Barbera" con una perla contro la Fiorentina all'esordio che ha fissato il risultato sull'1-1. Dopo una successiva stagione in cui ha condiviso il reparto avanzato con talenti del calibro di Amauri e Fabrizio Miccoli, Cavani ha raggiunto la fatidica doppia cifra in entrambe le stagioni conclusive con il Palermo, dimostrandosi pienamente maturo per il calcio italiano. Prima di "esplodere" definitivamente con la maglia del Napoli, il classe 1987 ha messo a segno 37 reti distribuite in 117 presenze con i rosanero. Ancora in attività, Cavani si è recentemente trasferito in Spagna al Valencia allenato da Gennaro Gattuso, altro ex Palermo.
Abel Hernandez è stato uno dei protagonisti dei cicli più importanti della storia del Palermo. Nonostante la sua carriera sia stata particolarmente colpita da alcuni infortuni, la "Joya" è riuscita a brillare sin da subito al suo arrivo in terra siciliana. Acquistato dal Penarol ad inizio 2009, un appena diciottenne Hernandez si è messo in mostra nel campionato Primavera esordendo con una rete ai coetanei della Salernitana. Trascinatore dello scudetto della stagione 2008/2009 targato Rosario Pergolizzi, il classe 1990 si è aggregato stabilmente alla prima squadra nella stagione successiva, scalzando occasionalmente una maglia da titolare al connazionale precedentemente citato Cavani, costituendo con i compagni di reparto Fabrizio Miccoli e Javier Pastore anche un profondo legame di amicizia. Chiude la propria esperienza in maglia rosanero con 36 reti distribuite in 122 presenze, riportando da capocannoniere il Palermo in Serie A nel 2014 per poi approdare all'Hull City in Inghilterra. Ancora in attività, Hernandez è tornato a "casa" nel suo Penarol.
Protagonista di una sola stagione in rosanero, Egidio Arevalo Rios è arrivato in Sicilia nell'estate del 2012 dopo aver vinto la Copa Americaproprio con il suo Uruguay l'anno precedente. Il robusto mediano ha siglato l'unico gol in campionato del Palermo nelle prime cinque giornate di Serie A, con un potente destro dal limite dell'area messo a segno nel pareggio per 1-1 con il Cagliari. La seconda ed ultima rete siglata dall'uruguaiano in campionato è stata realizzata contro la Lazio ancora una volta al "Barbera" in un altro match terminato in parità. Un'annata deludente per i rosanero, culminata con la retrocessione in Serie B. Non convocato nel successivo ritiro di preparazione al campionato cadetto, il Palermo scelse di cedere il classe 1982 dopo due prestiti oltreoceano. All'età di 41 anni, Arevalo Rios è ancora in attività ed in forza al Deportivo Sacachispas.
Solo una stagione per Cesar Falletti a Palermo, arrivato in prestito dal Bologna, l'ultima della passata gestione nella Serie B 2018/2019. Campionato cadetto altalenante per il "folletto", autore di quattro reti distribuite in trentadue presenze, di cui particolarmente memorabile quella decisiva al "Tombolato" contro il Cittadella che ha fissato il risultato sullo 0-1. Ampie falcate, ottima tecnica e discreti tempi di inserimento sono state caratteristiche utili alla causa per Bruno Tedino e Roberto Stellone, i due tecnici che si sono alternati alla guida del Palermo. Attualmente in forza alla Ternana e punto di riferimento di Cristiano Lucarelli prima e di Aurelio Andreazzoli poi, il classe '92 continua a brillare in Serie B.
Non tutti i calciatori provenienti dall'Uruguay sono riusciti ad imporsi in una realtà come quella rosanero: è il caso del duo giunto in Sicilia nella stagione 2011-2012. Ignacio Lores Varela era arrivato a Palermo raccogliendo un'eredità pesante, quella lasciatagli da Javier Pastore partito in direzione Parigi la stessa estate del 2011. Nonostante queste importanti premesse, l'esperienza in rosanero del fantasista classe '91 di Montevideo è risultata complessivamente negativa. Il tecnico della prima porzione di campionato, Devis Mangia, ha preferito optare per altre soluzioni, schierando Lores Varela prevalentemente da subentrato, ad eccezione dell'esordio dal primo minuto nel match del "Tardini" di Parma terminato sullo 0-0 caratterizzato da una fittissima nebbia. Con la successiva gestione tecnica di Bortolo Mutti, il classe '91 non riesce a trovare alcun minutaggio. Dopo due prestiti nelle stagioni successiva in Bulgaria ed in Russia, il Palermo lo richiama per la risalita dalla Serie B nell'estate del 2013, non riuscendo a trovare il giusto spazio complice un reparto avanzato stellare per la categoria. Come Falletti, anche Lores Varela è rimasto in Italia, vestendo la maglia del Cittadella ed affrontando proprio il Palermo da titolare con il club veneto nella gara del girone d'andata terminata sullo 0-0 al "Barbera".
Matias Aguirregaray è passato nel corso della propria carriera da Palermo con la formula del prestito con diritto di riscatto dal Montevideo Wanderers. Il laterale di destra classe '89 inizialmente era riuscito a ritagliarsi il proprio spazio, alternandosi con Eros Pisano. Tuttavia, le dodici presenze totalizzate non sono bastate a convincere il club rosanero ad esercitare il proprio diritto di riscatto al club uruguaiano, facendo concludere ad Aguirregaray la propria esperienza in Italia. Ancora in attività, attualmente è in forza al Penarol dove milita anche l'ex Palermo, già menzionato, Abel Hernandez.
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