"Il senso di Stulac per le geometrie. Che è anche lo stesso dell'allenatore che lo ha voluto a Palermo. Perché Corini, da giocatore, di traiettorie illuminanti ne ha disegnate a migliaia incantando soprattutto i tifosi rosanero", apre così l'edizione odierna del noto quotidiano "La Gazzetta dello Sport" che punta i riflettori sul reparto mediano della formazione rosanero.
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Palermo, Corini e la qualità: le geometrie di Stulac per rincorrere la storia
Il centrocampista sloveno sarà uno dei volti nuovi del 4-3-3 che proporrà il Genio nelle prossime giornate di campionato. "Con un ex regista in panchina e uno in campo le possibilità che il gioco del Palermo aumenti la propria spettacolarità sono molto alte", si legge sulla Rosea. Con Stulac la formazione siciliana si riappropria della figura del playmaker dopo molti anni. Nel recente passato, hanno avuto un trascorso in rosanero Corini, appunto, Liverani e Maresca.
"Di sicuro, nei sui periodi migliori il Palermo ha avuto sempre un regista di peso. La promozione in Serie A dopo 32 anni e la qualificazione alle coppe europee con Corini in cabina di regia, una Champions League sfiorata e il record di punti in Serie A (2009-10) con l'attuale tecnico del Cagliari e il ritorno in massima serie con Maresca (2013-14)", prosegue il noto quotidiano. La palla passa a Stulac che dovrà dimostrare sul campo il senso di geometria e la voglia di prendersi in mano la squadra guidata dall'ex allenatore del Brescia.
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