Palermo, club blinda il ritiro. Prima volta nella storia

Niente giornalisti e allenamenti rigorosamente a porte chiuse all’impianto di Boccadifalco durante il ritiro di preparazione estiva. La decisione di Baldini di svolgere il ritiro a Palermo e la scelta della società di tornare ad utilizzare il campo già usato ai tempi di Zamparini finisce per penalizzare gli operatori dell'informazione che quest’anno, per la prima volta nella storia, non potranno raccontare dal vivo la fase più importante della stagione, utile a far conoscere nuova squadra e dinamiche ai tifosi. Un precedente grave che segue le recenti decisioni di Udinese e Bologna di blindare i propri ritiri a danno di giornali e lettori, per cui l’Unione stampa sportiva italiana nazionale si è già attivata.

Di seguito il testo del comunicato del Palermo F.C.: “Gli allenamenti del Palermo al campo militare "Tenente Onorato" di Boccadifalco dovranno svolgersi a porte chiuse. Pertanto, le conferenze stampa dei tesserati rosanero si terranno presso la sala stampa del "Renzo Barbera". Sarà cura dell'Area Comunicazione del Palermo FC mettere periodicamente a disposizione delle testate regolarmente accreditate immagini video-fotografiche delle sedute d'allenamento".

Le limitazioni sarebbero da imputare all’Esercito nella gestione del campo che si trova in “area militare”. Una situazione già nota sin dai tempi di Zamparini ma che in passato non ha precluso l’ingresso ai giornalisti per conferenze e partite amichevoli nell’impianto “Tenente Onorato”.