"Chi sbaglia, paga. E chi sbaglia contro il Palermo, perde. Il cinismo della squadra di Filippi è la vera differenza tra i rosa di quest’anno e quelli della stagione passata, che di gol ne sbagliava parecchi e non puniva le sbavature degli avversari". Così l'edizione odierna del Giornale di Sicilia, che punta la lente d'ingrandimento sul rendimento crescente, per risultati e prestazioni, del Palermo di Giacomo Filippi. I rosanero vengono dal quinto risultato utile consecutivo nel campionato di Serie C, con quattro successi e un solo pareggio collezionato nella sfida contro l'Avellino. Sintomo di una crescita esponenziale da parte della squadra di De Rose e compagni, che anche nell'ultima uscita contro il Potenza ha sfruttato al meglio le occasioni create e, soprattutto, gli errori degli avversari.
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Palermo, chi sbaglia paga: i rosa di Filippi una sentenza per gli errori avversari
Il Palermo di Giacomo Filippi sta trovando una sempre maggiore continuità di rendimento e di prestazioni, lasciando sempre meno margine di manovra alle formazioni avversarie
"Nel primo gol di domenica, il «pasticcio» di Piana e Cargnelutti nasce dal lavoro di Brunori, che tira su di sé due uomini costringendo il primo a saltare a vuoto e il secondo a non indirizzare il proprio colpo di testa fuori dall’area di rigore, servendo di fatto un assist a Fella per il vantaggio dei rosa". Prosegue così, infatti, il quotidiano, che sottolinea come ormai contro il Palermo siano vietati in maniera quasi assoluta errori tecnici, che la formazione rosanero ha dimostrato di saper sfruttare sempre nel migliore dei modi. I due gol contro i lucani nascono proprio da due svarioni della difesa ospite, come anche diverse occasioni create nel corso del match. Un cecchino sempre più preciso il Palermo di Filippi, che conta molto sul lavoro 'sporco' da parte dei suoi attaccanti, bravi nel trarre in errore le difese rivali e a creare in maniera sempre più costante occasioni pericolose per sé e per i compagni.
"Gli errori, adesso, il Palermo li fa fare agli altri. Poi colpisce, col cinismo di chi non vuole lasciare niente al caso. Senza bisogno di strafare e senza eccedere nel punteggio, anche se a volte manca la capacità di chiudere in anticipo le partite". Conclude in tal modo il GdS, che spiega come la partita contro il Potenza sia ormai la chiara dimostrazione, per gli avversari e i rosanero stessi, che sbagliare contro questi ultimi porta sempre a conseguenze poco piacevoli.
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