"Tutto il bello di un campionato in 90’. La splendida disinvoltura del Frosinone, per nulla appagato dal vantaggio in classifica, e un gol di Valerio Verre destinato a diventare la perla dell’anno. Il tutto in una partita vibrante e incerta fino all’ultimo, giocata davanti a un pubblico da record (stagionale) per il Barbera". Apre così l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", che si sofferma sulla gara di ieri tra Palermo e Frosinone, valida per la 25a giornata di Serie B e conclusasi 1-1.
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Palermo, che gol Verre: grande calcio al “Barbera” ma il Frosinone esce imbattuto
Dopo la sconfitta maturata in trasferta contro il Genoa, il Palermo di Eugenio Corini torna a fare punti. In un "Renzo Barbera" gremito per le grandi occasioni, i rosanero fermano la corsa del Frosinone reduce da sei vittorie di fila. La prodezza di Valerio Verre porta i vantaggio i padroni di casa dopo trentotto minuti di gioco. Il centrocampista ex Sampdoria raccoglie la palla nei pressi del dischetto di centrocampo e senza pensarci troppo punta alla porta di Stefano Turati. L'estremo difensore frusinate, nonostante la rincorsa, non riesce ad arrivare sulla splendida traiettoria costruita dal centrocampista rosanero.
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Nella ripresa il Frosinone entra meglio in campo e dopo pochi minuti la pareggia. Punizione di Baez respinta dalla barriera, Boloca conclude al volo sulla ribattuta e incrocia in porta superando un incolpevole Pigliacelli. Nella seconda parte di primo tempo situazioni interessanti da entrambe le parti con Brunori e Garritano, il risultato però non si schioda. "Il finale è stato tiratissimo: il Palermo s’è risvegliato e ha ripreso a martellare, il Frosinone non s’è accontentato e ha cercato il sorpasso. Roba da Ricky Balboa e Ivan Drago. Ma stavolta nessuno è andato giù", conclude così la rosea.
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