Palermo, Ceccaroni è ormai un pilastro: il numero 32 è diventato insostituibile

Di Nicholas Barone

Il Palermo sta vivendo una stagione molto altalenante, in cui diversi pilastri hanno accusato i momenti non positivi dei rosanero producendo prestazioni deludenti. Ma tra questi non c'è sicuramente Pietro Ceccaroni, protagonista di una stagione di altissimo livello.

L'AGO DELLA BILANCIA ROSANERO

Dopo il primo anno in Sicilia fatto di alti e bassi, il numero 32 si è preso la scena come attore principale nella squadra di Dionisi, fin dalle primissime uscite: tre ruoli svolti, tutti con diligenza e intelligenza tattica meritevole di lodi, non solo in fase difensiva in cui è comunque risultato determinante in molti match, ma anche in fase di spinta: sia da terzino che da braccetto ha saputo dialogare in maniera proficua con il compagno di reparto, portando scompiglio nella fascia. Proprio da terzo di difesa l'ex Venezia ha dimostrato il suo assoluto valore: tecnica sopra la media e una concentrazione non scontata in un team notoriamente penalizzato da cali di tensione costanti, l'hanno reso insostituibile. Anche 4 partecipazioni ai gol, a prova di quanto sia utile in entrambe le fasi.

Ceccaroni è diventato l'ago della bilancia della squadra: quando non c'è lui, i rosa si trasformano in negativo. Ben 5 gol subiti negli ultimi due match al "Barbera" dopo la sua uscita dal campo, per scelta tecnica o dettata dagli infortuni. Non può certamente essere la sola spiegazione ai cali avuti in queste ultime gare, ma anche con il Bari la retroguardia rosanero è sembrata spesso spaesata in fase difensiva e inefficace ai fini della costruzione della manovra, con il solo Magnani - nel ruolo di braccetto - a impostare con regolarità e a cercare l'inserimento vincente.

Il classe 1995 è oltretutto il secondo calciatore dei rosanero per minuti giocati, dietro Ranocchia e alla pari con Nikolaou, chiaro segno della fiducia che il tecnico riversa verso di lui. Nella stagione rosanero, caratterizzata da un'altalena di risultati e prestazioni, Ceccaroni è una gradita eccezione di cui il Palermo non può più fare a meno.