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L'Analisi

Palermo-Carrarese, il pre-partita: ultima chiamata per il sesto posto

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L'analisi dell'imminente sfida tra Palermo e Carrarese

di Nicholas Barone

Il Palermo si appresta ad affrontare la Carrarese, nel match conclusivo della regular season.

L'ANALISI DEL MATCH

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I toscani hanno affrontato un campionato da eterna sottovalutata: dopo la vittoria dei Play-off dello scorso anno, la compagine di mister Calabro veniva vista come la probabile prima retrocessa della cadetteria. Tutto smentito in pochi mesi, in cui la compattezza e la valorizzazione dell'organico hanno portato a una salvezza con una giornata di anticipo, nonostante l'ultima sconfitta contro il Mantova. I gialloazzurri giocano con un 3-4-2-1, speculare a quello usato dai rosanero. Stiven Shpendi, che nasce da punta tecnica, viene utilizzato da collante per i reparti, in cui il suo estro regala più di qualche spunto in ogni match nonostante una vena realizzativa non ottima, visti i soli 3 timbri. In generale, la Carrarese non appare come una macchina da reti, visti i soli 38 gol fatti in tutta la stagione.

Come capocannoniere della rosa, oltre Finotto - riferimento offensivo della squadra - spicca Schiavi, vero trascinatore della rosa: fondamentale per la promozione, si è dimostrato all'altezza del salto di categoria, visti i 6 gol segnati nonostante sia un mediano. Oltre le reti, il classe 1995 è il vero faro della compagine toscana, vista la buona tecnica combinata al carattere da trascinatore che lo contraddistingue. Meritevole di una lode anche Marco Imperiale, capitano e perno della difesa di Calabro. Un gran punto di forza che ha portato alla permanenza in cadetteria è certamente quello riguardante lo sviluppo dei giovani: partendo dal già citato Shpendi, classe 2003, a Guarino: centrale 2004 che ha fatto il suo debutto da titolare proprio nella sfida contro i rosanero dell'andata, ha dato una grande mano a creare compattezza nel reparto difensivo, di cui la Carrarese fa la sua forza. Una media di 1.76 occasioni concesse per match - meno della squadra di Dionisi - che dimostra la grande organizzazione senza palla.

Il Palermo si affaccia alla partita con tanti rimpianti, non avendo più il sesto posto tra le mani nonostante l'ultimo successo. L'obiettivo saranno sicuramente i tre punti, sperando in buone notizie dagli altri campi, ma non sarà scontato: Shpendi e compagni non regaleranno la gara ma, al contrario, vorranno festeggiare la salvezza con un risultato positivo. Qualche defezione importante per Dionisi, che non potrà affrontare la gara con la difesa tipo viste le assenze di Magnani e Ceccaroni.

La sfida si prospetta molto combattuta, in cui i siciliani potrebbero fare la partita ma servirà più di un guizzo per mettere in difficoltà l'ottima fase difensiva della Carrarese. Nonostante ciò, i rosanero dovranno dare il massimo per regalarsi un posto privilegiato ai play-off, dovendo comunque sperare in un risultato negativo delle dirette concorrenti.