Ribaltone in panchina per cercare di cambiare passo e scalare qualche posizione preziosa in griglia playoff.


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Palermo, capolinea Dionisi: Vivarini in pole, prossime ore decisive
L’avventura di Dionisi a Palermo, salvo ormai improbabili colpi di scena, volge inesorabilmente al termine. La cocente sconfitta interna subita in rimonta dalla Cremonese è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già stracolmo. Risultati marcatamente al di sotto delle aspettative, posizione in classifica clamorosamente anonima a dispetto di ambizioni ed obiettivi della vigilia, una ricerca affannosa e ad oggi vana di identità tattica ed impianto di gioco efficaci e credibili. La gestione incauta degli elementi più rappresentativi della rosa nel primo semestre, mosse e letture dalla panchina in corso d’opera improvvide, costate punti preziosi. Dionisi paga il fallimento tecnico ed il feeling mai sbocciato con la piazza anche in virtù di una serie di dichiarazioni spesso discutibili e oggettivamente poco aderenti alla realtà inconfutabile del rettangolo verde.
Dopo i cinque risultati utili consecutivi e qualche flebile e graduale progresso sul piano di prestazione e atteggiamento, la caduta rovinosa contro i grigiorossi di Stroppa. Match focale che poteva riaprire la rincorsa al quarto posto, il cui epilogo, con il Palermo incapace di gestire un doppio vantaggio nell'ultimo spicchio di gara, ha fatto crollare le quotazioni del tecnico.
Anche dopo i tre acquisti di notevole spessore messi a segno da Carlo Osti nella sessione di mercato invernale, Dionisi non è riuscito di fatto a a cambiare volto alla classifica della compagine rosanero. Anzi, allo stato attuale Brunori e compagni occupano un deludente nono posto e sono fuori dal lotto di squadre che disputerebbero i playoff promozione.
Serie di call frenetiche tra Palermo e Manchester ed orientamento ormai comune tra vertici della holding e management italiano del club. Un' ulteriore call nel pomeriggio dovrebbe ratificare fattivamente l’esonero, ma per ufficializzare la decisione il club deve prima sbrogliare la matassa con il successore del coach toscano. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, il profilo prescelto ed in pole assoluta al momento é quello di Vincenzo Vivarini, classe 1966 in netto vantaggio su Aquilani e De Biasi. Vivarini deve prima risolvere il suo legame contrattuale ancora in essere con il Frosinone (scadenza 2026) ed avrebbe già dato il suo assenso entusiasta al cospetto dell’ipotesi di sedere sulla panchina del Palermo in questo ultimo scorcio di stagione. Prossime ore decisive, casting in pieno corso di svolgimento ed ogni scenario ancora possibile. Tuttavia, con ogni probabilità, dovrebbe essere l’ex tecnico del Catanzaro il profilo prescelto dal club per succedere ad Alessio Dionisi sulla panchina rosanero.
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