Palermo, Brunori e il viaggio lungo 11 metri: dal rigore della B all’errore a Cosenza

A cura di Davide Raja

Pallone sul dischetto, rincorsa breve, piattone destro e parata del portiere avversario che si tuffa alla propria sinistra sventando la minaccia. Questo è l'episodio principale che resta indelebilmente nella mente dei tifosi rosanero ricordando la scorsa giornata di campionato di Serie B del Palermo allo stadio "Luigi Marulla" di Cosenza.

Matteo Brunori aveva abituato bene il proprio pubblico, dimostrandosi preciso ed implacabile dagli undici metri, una vera e propria sentenza su calcio di rigore. Eppure, la sua avventura dal dischetto con la maglia rosanero non era partita nel migliore dei modi. Ancora a secco di gol giunto alla quarta giornata dello scorso campionato di Serie C, il centravanti italo-brasiliano si era assunto la responsabilità di battere il penalty nel big match contro il Catanzaro allo stadio "Renzo Barbera". Matteo apre troppo il piatto alla sinistra del portiere con il pallone che si è spento sul fondo dopo aver scheggiato il palo in una partita terminata 0-0. Questi due errori, curiosamente entrambi compiuti contro una formazione calabrese, sono gli unici "miss" dal dischetto di Brunori con il Palermo.

La prima rete su rigore dell'ex Juventus si è fatta attendere per oltre un girone da quell'errore contro il Catanzaro, con il centro dal dischetto che ha dimezzato lo svantaggio contro la Virtus Francavilla alla ventinovesima giornata della passata stagione in Serie C, ultima sconfitta del Palermo allenato da Silvio Baldini. Si era aperta dunque una striscia positiva per Brunori, il quale non ha deluso dagli undici metri nelle gare contro Potenza, Paganese e Bari in campionato, confermandosi nelle due decisive circostanze dei playoff, contro Virtus Entella e Padova. Pesantissimo il calcio di rigore realizzato nella finale di ritorno contro il Padova che ha aperto a De Rose e compagni le porte della promozione in Serie B. Nella stagione attuale, il bomber rosanero si è ripetuto contro la Reggiana in Coppa Italia, gara in cui ha firmato una tripletta decisiva, ed ancora in campionato contro Perugia e Modena.

Undici tentativi totali, nove realizzazioni, soltanto due errori. Tutti penalty decisivi ai fini di un risultato positivo, eccezion fatta per quello segnato contro la Virtus Francavilla nell'unica sconfitta. Questa la cronistoria fin qui dell'italo-brasiliano in maglia rosanero quando posiziona la sfera dagli undici metri, con una percentuale attuale di realizzazione dell'82%.