A cura di Davide Raja
serie b
Palermo, Brunori è il “tuttofare”: non solo gol, salvataggi sulla linea e assist
Come c'era da aspettarsi, il Palermo punta tutte le proprie "fiches" su Matteo Brunori anche in quest'annata. Se però il bomber italo-brasiliano aveva abituato bene il pubblico rosanero, forse anche fin troppo, da un punto di vista realizzativo nella passata stagione in Serie C, al passaggio in cadetteria i gol sono comunque arrivati nonostante le fisiologiche difficoltà della squadra dopo il salto di categoria. Sono finora tre le reti messe a segno in Serie B dal numero 9 rosanero, siglate contro Perugia, Ascoli e Genoa, oltre alla tripletta realizzata in Coppa Italia contro la Reggiana.
Tuttavia, questo dato non deve far pensare ad un "downgrade" del Brunori che il Palermo si era abituato ad ammirare, anzi, in sede di approccio con la nuova realtà, l'italo-brasiliano sembra esser diventato un attaccante ancor più completo, come se ne vedono davvero pochi nell'attuale Serie B. Infatti, il numero 9 rosanero, specialmente quest'anno, non si sta limitando solamente a segnare gol (anche pesanti come quello realizzato al Genoa) ma sta diventando un vero e proprio "tuttofare"della compagine di mister Eugenio Corini.
Vista la rivoluzione della rosa e della formazione titolare, opportuna ed inevitabile in relazione al livello di competitività della categoria, Brunori è uno dei pochi "superstiti" della passata stagione che per il momento non sembra vedere mai insidiata la sua leadership nel reparto. Rimboccarsi le maniche e trascinare squadra e pubblico è la "mission" dell'italo-brasiliano che già dalla prima giornata di campionato contro il Perugia non solo ha realizzato il calcio di rigore che ha sbloccato il match, ma ha anche illuminato il "Barbera" con due assist al bacio per Salvatore Elia: il primo è un filtrante che ha avuto la sfortuna di pescare l'ex Benevento in un leggerissimo fuorigioco, il secondo è un cambio di fronte perfetto da centrocampo a premiare il taglio dell'esterno d'attacco che ha ringraziato insaccando. Tanti sono gli assist partiti dal piede di Brunori che invece non si sono concretizzati in gol, tra tutti quello che balza per primo alla mente dei tifosi rosanero è quello capitato a Di Mariano contro il Genoa, sciupato dal numero 10 rosanero che si era ritrovato libero di calciare a mezza altezza nell'area piccola.
Come se non bastasse, Brunori risulta preziosissimo per il Palermo anche in fase difensiva. Infatti, oltre ad arretrare il proprio raggio d'azione in fase di non possesso per aiutare nel pressing i propri compagni, l'italo-brasiliano si è messo in mostra nelle ultime due giornate di Serie B salvando il pallone sulla linea contro Genoa e Frosinone su azione susseguente a palla inattiva, con il portiere Mirko Pigliacelli che ha blindato nelle rispettive circostanze la propria porta grazie alla prontezza del compagno.
Non è un caso che la fascia da capitano se la stia legando al braccio proprio Brunori, nonostante, per leadership nella spogliatoio ed anni di militanza, questo ruolo spetterebbe a Roberto Floriano, relegato alla panchina nelle ultime uscite. Non serve una conferma per attestare le doti da leader del numero 9 rosanero, che si è sdoppiato encomiabilmente in questo primo scorcio di stagione, mostrando doti da rifinitore e predisposizione al sacrificio in fase difensiva. Tuttavia, di mestiere Brunori fa il goleador, pertanto sarebbe lecito aspettarsi una crescita collettiva in termini di sviluppo e fluidità della manovra da parte della squadra che possa esaltare le sue caratteristiche.
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