Di Davide Raja
CALCIOMERCATO PALERMO
Palermo, Broh e la favola Sudtirol: l’ex Sassuolo conquista la B e vuole restarci…
Jeremie Broh ha vissuto un anno calcistico stellare. Dopo aver conquistato da protagonista la promozione in Serie B con il Sudtirol vincendo il girone A della Serie C, tenendo a debita distanza il Padova, il centrocampista italo-ivoriano si è goduto un altro salto di categoria, quello del Palermo che detiene la proprietà del suo cartellino ed in cui militava fino alla stagione 2020-2021. A circa un mese dalla fine della propria regular season, il classe 1997 ha anche assistito dal vivo al "Renzo Barbera" alla gara dei playoff dei rosanero contro la Virtus Entella, terminata 2-2 con tanto di rimonta e passaggio del turno per la formazione di Silvio Baldini.
Broh era stato acquistato dal Palermo nel 2020 dal Sassuolo, dopo le numerose esperienze in prestito in piazze come Padova e Cosenza. Un avvio stentato complice una condizione non brillantissima ed una collocazione tattica ancora da definire nello scacchiere di Roberto Boscaglia. Da titolare a comprimario, il passo è stato breve per l'ivoriano, che ha smarrito la retta via al pari di molti suoi compagni inghiottito dalla crisi di risultati e prestazioni della squadra. Con l'arrivo in panchina di Giacomo Filippi, il centrocampista classe 1997 ha rivisto il campo con più frequenza, specialmente nella fase finale di stagione, dimostrandosi più solido, intenso e concreto rispetto alle prime uscite. Nonostante questo miglioramento, il tecnico originario di Partinico, di comune accordo con la società, ha inserito Broh nella lista degli esuberi al termine del ritiro estivo a San Gregorio Magno, insieme ad Andrea Saraniti, Michele Somma e Roberto Crivello.
Nonostante le buone performance in sede di preparazione estiva e la flebile speranza che Broh potesse rientrare nel progetto tecnico in vista di un imminente inizio di campionato, nelle ultime ore di calciomercato la dirigenza rosanero riuscì a stringere un accordo con il Sudtirol per un prestito con diritto di riscatto per la stagione successiva.
Per il classe 1997 si è trattato di un ritorno, vista l'esperienza positiva vissuta nella stagione 2017/2018 con un secondo posto conquistato nella regular season con 41 presenze totalizzate, playoff compresi. In Trentino-Alto Adige, l'italo-ivoriano ha assistito dalla panchina alla prima uscita del girone A di Serie C contro l'Albinoleffe, con la gara terminata 1-1. L'esordio ufficiale con la compagine altoatesina è arrivato lo scorso 12 settembre in occasione della seconda giornata di campionato contro il Trento. Diciannove minuti totali da subentrato sono bastati a Broh per lasciare la sua impronta sul match con un assist decisivo che ha fissato il risultato sul 2-0.
L'allora tecnico altoatesino Ivan Javorčić, fiutando le potenzialità dell'italo-ivoriano, ha cominciato a dargli più fiducia, schierandolo titolare nelle gare successive. Alla quarta giornata di campionato contro il Renate, Broh si è scatenato con la sua prima doppietta in carriera tra i professionisti che ha deciso la partita terminata proprio 2-0. Da quel momento in poi, sono rarissime le occasioni in cui il classe 1997 non è partito dal primo minuto, offrendo sostanza e qualità al centrocampo altoatesino in tutte le successive gare di campionato. Broh ha mantenuto alto il livello di rendimento in zona nevralgica e il feeling con la porta avversaria, andando a segno nella prima parte di stagione anche contro il Piacenza e la Feralpisalò. Nonostante un girone di ritorno privo di marcature, l'ex Palermo si è dimostrato un più che affidabile tassello del centrocampo di Javorčić, riuscendo a festeggiare all'ultima giornata di campionato la vittoria del girone A di Serie C con la conseguente promozione in Serie B.
A stagione conclusa, il Sudtirol ha cambiato guida tecnica, facendo subentrare Lamberto Zauli a Javorčić oggi nuovo tecnico del Venezia. L'ex fantasista rosanero dell'era Zamparini ha brillantemente condotto la Juventus Under 23 fino ai quarti di finale dei playoff di Lega Pro nella stagione appena conclusa. La dirigenza altoatesina ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto per il cartellino di Broh in vista della prossima annata da matricola in Serie B, nonostante una stagione positiva da parte del centrocampista, tra i protagonisti assoluti della promozione del SudTirol.
Quarantuno presenze, quattro gol e tre assist in stagione per il classe 1997 con la maglia della capolista del girone A di Lega Pro. Di conseguenza, l'italo-ivoriano è rientrato alla base in Sicilia, in attesa di conoscere il proprio futuro.
La Serie B impone delle regole: sono massimo diciotto i calciatori over 23 che possono essere messi sotto contratto. Avendo conquistato sul campo e da protagonista la Serie B, sarà facile immaginare che Broh abbia comunque voglia di giocarsi le proprie carte in cadetteria.
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