Tre a zero. E' questo il risultato finale maturato venerdì sera fra le mura dello Stadio "Renzo Barbera". Un Palermo intenso, feroce, armonioso e dominante ha regalato spettacolo, annientando il Bari grazie alle reti siglate da Filippo Ranocchia, Pietro Ceccaroni e Jacopo Segre. Tre punti importantissimi che proiettano, al momento, la compagine siciliana al quarto posto in classifica.
LA POESIA
Palermo-Bari 3-0, la poesia di Fra’ Domenico Spatola: “Scritto la storia”
Dopo la gara valevole per la ventitreesima giornata del campionato cadetto, Fra' Domenico Spatola ha scritto una poesia densa di significato. Di seguito, i versi scritti dal noto frate cappuccino tifoso:
"Con il Bari
non fu pari!
Sol vittoria:
è la storia
del Palermo,
sullo schermo
come in campo,
ove fu lampo
di bravura.
Ti dirò che lotta dura
fece tutti noi sognare
e l'avversario arretrare.
Vidi l'agone
furon buone
del Palermo le occasioni,
rese in mille prestazioni.
Come ragno tessè la tela,
ma il Bari non ammainò sua
vela.
Ci piaceva nostro gioco,
ma delusi eravam non poco
perché ancora senza rete
non sentivamo ore liete.
Vedevamo che la squadra,
ormai quadra
e l'attesa
della spesa,
senza spocchia,
fu l'acquisto di Ranocchia.
Si mostrò una sorgiva,
e sua bravura dalla stiva,
fece emergere in coperta,
con la rete a noi offerta.
Ma del pareggio il salvataggio
di Brunori fu il coraggio.
In ripresa il Bari attacca,
ma suo sforzo fu patacca,
Volontà di aggredire,
per un pari da acquisire.
Col patema alle stelle,
ne vedemmo delle belle,
e al conto di palloni,
secondo fu di Ceccaroni.
Di terza rete già matura,
fu di Segre la scrittura.
Il Palermo con sua vittoria
oggi ha scritto la sua storia.
Di Domenico Spatola".
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