"Un allenatore, si sa, ha bisogno di tempo per incidere. Baldini, in questo caso, non fa certo eccezione. Lo dicono i numeri, su cosa sia stato il suo «primo» Palermo e su cosa sia diventata oggi la sua squadra". Così l'edizione odierna del Giornale di Sicilia, che punta i riflettori sul rendimento da capogiro del Palermo di Silvio Baldini che, nell'ultimo mese, sembra davvero una squadra trasformata nella testa e nelle gambe.
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Palermo, Baldini marcia da record: 8 gare da imbattuti e nuove certezze vista playoff
Il Palermo vola sulle ali dell'entusiasmo e di una continuità, forse finalmente, trovata. Prima il big match di Bari, poi l'esordio playoff, con un passo decisamente diverso per puntare alla promozione in Serie B
Con la gara di Bari in programma domenica per chiudere la stagione regolare, la formazione rosanero potrà finalmente concentrarsi sul suo cammino ai playoff. Che sia da secondi o da quarti classificati, a Baldini è sempre importato il giusto, perché a fare davvero la differenza, a detta sua, sono altri aspetti. In primis quello mentale, pilastro fondamentale sul quale il tecnico toscano non ha mai smesso di insistere, e che dopo la partita di Potenza e il susseguente sfogo è diventato caposaldo imprescindibile di un Palermo che ha sicuramente cambiato marcia.
Ne è la tangibile dimostrazione la media punti pari a 2.25 a partita nell'ultimo mese di campionato, con otto partite senza sconfitte. Sono i numeri a decretare un Palermo sensibilmente cambiato, specialmente dopo i tre pareggi contro Fidelis Andria, Potenza - per l'appunto - e Paganese. Le vittorie con Avellino e Monopoli hanno messo in luce tutto il carattere della squadra, tagliando fuori i biancoverdi dalla corsa al miglior piazzamento playoff e dando uno strappo decisivo per giocarsi il secondo posto all'ultima giornata.
"C’è ancora una sfida da giocare, ma contro le prime quattro, solo il Bari ha fatto meglio del Palermo. Al di là di come andrà lo scontro diretto di domenica tra la capolista e i rosanero, il rendimento avuto contro le «big» dalla squadra di Filippi prima e da quella di Baldini poi è secondo solamente a quello mostrato dai dominatori del Girone C", prosegue il GdS, che sottolinea come, anche con le grandi del Girone C, il Palermo abbia numeri inferiori soltanto a quelli del Bari capolista.
In un'eventuale classifica avulsa, infatti, i rosanero avrebbero meno punti soltanto dei biancorossi nelle sfide contro le prime quattro della classifica, altro indicatore di come la squadra di Filippi prima e di Baldini poi abbia peccato esclusivamente di continuità in tutto il percorso stagionale, fallendo crocevia fondamentali con squadra dal minor blasone che sono alla lunga costati caro.
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