"La prima falla che Baldini dovrà turare riguarda l'astinenza sotto porta. Il Palermo non segna da 272' recuperi esclusi, tre partite di fila come non era mai successo durante la stagione. Ultima rete quella di Brunori nel finale della gara col Monopoli che sembrava spianare ai rosa tutt'altri scenari. Invece da lì il flop costato poi il cambio di panchina". Esordisce in tal modo l'edizione odierna del Corriere dello Sport, che mette al microscopio l'attuale digiuno offensivo del Palermo. La squadra di Silvio Baldini non trova il gol da ben 272', con l'ultima rete segnata da Brunori nel finale di gara interno contro il Monopoli.
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Palermo, Baldini cura l’astinenza da gol: i rosa a secco da 3 partite consecutive
Il Palermo non trova il gol in campionato da tre gare consecutive, evento mai verificatosi nel corso di questa stagione. Baldini e la sua nuova gestione proveranno a portare nuova linfa anche al reparto avanzato
Il gol siglato dal numero 9 rosanero ha certificato gli ultimi tre punti conquistati da De Rose e compagni in campionato, con le successive tre gare che hanno decretato soltanto esiti amari per i siciliani. Dal 2-0 incassato al 'Massimino' contro il Catania allo 0-0 del 'Renzo Barbera' contro il Bari, per poi arrivare alla debacle esterna contro il Latina che ha concretizzato l'avvicendamento in panchina tra GiacomoFilippi e Silvio Baldini.
Un'astinenza da gol che il tecnico ex Empoli e Carrarese è pronto a curare, con diversi cambiamenti in atto nella formamentis complessiva della squadra. Dal cambio di rotta per quel che riguarda il sistema di gioco, alle possibili rotazioni degli interpreti nel reparto offensivo. Due delle chiavi fondamentali per il innestare nella sua nuova macchina una marcia superiore rispetto a quella ingranata nelle ultime gare.
"Non potrà essere soltanto l'avvento del nuovo allenatore o il ricorso ad altro modulo, il 4-2-3-1, a sbloccare magicamente la situazione ma sicuramente c'è da attendersi qualcosa di diverso rispetto alle ultime uscite sin da Catanzaro, avvio che più impegnativo non avrebbe potuto essere", prosegue il quotidiano, che spiega come anche il fatto mentale e di approccio della squadra ad un confronto così importante risulterà decisivo ai fini del conseguimento di un risultato positivo.
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