"In attesa dell'annuncio ufficiale che potrebbe arrivare nelle prossime ore, il "Corini Ter" poterà certamente delle variazioni tattiche e non solo" - scrive così l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", che si sofferma sulle possibili mosse del futuro tecnico del Palermo, in vista dell'imminente sfida di campionato.
LA SITUAZIONE
Palermo, al via il Corini “Ter”: modulo e rinforzi a centrocampo, ecco le mosse
Il Palermo cambierà certamente pelle, magari in maniera graduale ma la cambierà. All'allenatore bresciano serviranno innesti capaci di innalzare struttura e qualità di una squadra che ha come obiettivo una tranquilla salvezza. Strategie e scelte condivise in pieno da sia dalla dirigenza del club di viale del Fante targato City Football Group che dal management di Manchester.
Nei prossimi giorni di calciomercato si punterà con ogni probabilità ad innalzare il tasso tecnico della formazione siciliana, con elementi che possano elevare l'asticella di un gruppo che necessita di forze fresche. L'attuale binomio di mercato Rinaudo-Zavagno dovrà dunque lavorare in maniera serrata per garantire al nuovo tecnico elementi in grado di consolidare la struttura dell'organico. Corini dal lato suo avrà modo di toccare con mano, a partire dall'inizio della settimana, il materiale tecnico ed umano già a sua disposizione. La certezza è che il reparto che necessita maggiormente di innesti è il centrocampo, zona nevralgica degli schemi del coach nativo di Bagnolo Mella, che con ogni probabilità si muoverà con il 4-3-3, anche se nel corso della sua carriera Corini non ha mostrato di essere un integralista.
Non è da escludere che almeno all'inizio "il Genio" non possa proseguire con l'attuale 4-2-3-1, in modo da non frustrare meccanismi che già la squadra ha ben chiari. La sensazione è che si virerà pian piano verso un 4-3-1-2, senza stravolgere nell'immediato concetti tattici troppo lontani da quelli attuali. L'era Corini sta per iniziare, e la condivisione delle idee tra tecnico e Palermo targato City Football Group, fa pensare ad un progetto che possa svilupparsi con la massima serenità fino a raggiungere l'obiettivo della promozione, magari con lo stesso allenatore bresciano alla guida della squadra rosanero.
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