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Palermo… al risparmio: per Saraniti&C. il club ha speso 90 mila euro. Costi e dettagli

Il primo bilancio della nuova società chiuso in rosso

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"Un Palermo fatto al... risparmio. Per Saraniti&C. spesi 90 mila euro".

Titoli così l'edizione odierna del 'Giornale di Sicilia', che punta i riflettori sulla campagna acquisti estiva ma non solo. Il Covid-19 ha certamente inciso nei conti del club rosanero, "eppure in viale del Fante la perdita è stata contenuta a 1.130.599 euro". La pubblicità e le sponsorizzazioni hanno rappresentato la principale fonte di ricavo per Hera Hora, portando in dote circa 1,8 milioni di euro. Inoltre, in Serie D la società ha incassato grazie al botteghino 1.170.592 euro, più del vecchio Palermo in B nella stagione 2017-18. Determinanti in tal senso, i 10.446 tifosi che hanno sottoscritto l'abbonamento. Per quanto riguarda la cessione dei diritti audiovisivi per la stagione scorsa, il club ha incassato, invece, 120.600 euro.

I COSTI DEL CLUB -"Dei circa 4,7 milioni di costi, l’area sportiva ha inciso in totale per 2.016.473 euro", si legge. Tra stipendi (1.386.257), settore giovanile, squadra femminile, trasferte, costi per servizi (1.586.833 euro), provvigioni, costi per godimento di beni di terzi e costi per il personale. "Sul fronte debitorio, trattandosi di una società con un solo anno di vita, il Palermo può vantare una situazione di assoluta tranquillità", prosegue il noto quotidiano. La società ha un totale di debiti pari a 1.055.110 euro, ma dispone anche di crediti per 1.467.262 euro, con un attivo circolante complessivo pari a 2.369.090 euro.

IL MERCATO - In estate, le spese sono state molto contenute alla luce della situazione legata all'emergenza Coronavirus. Nella nota integrativa al bilancio, infatti, vengono segnati soltanto 40 mila euro di costi. Il Palermo, nel dettaglio, ha sborsato 20 mila euro sia per il cartellino di Andrea Silipo, sia per quello di Andrea Saraniti. Gli altri calciatori sono arrivati in prestito o da svincolati. All’elenco, però, mancano i nomi di Almici, Somma e Luperini, approdati alla corte di Roberto Boscaglia a parametro zero, di Kanoute e Broh, acquistati a titolo definitivo. Per l'esterno offensivo senegalese, la dirigenza rosanero dovrebbe aver versato nelle casse del Catanzaro circa 50 mila euro.

LA REPLICA DEL PALERMO - Nell’articolo dal titolo “Un Palermo fatto al… risparmio, per Saraniti&C. spesi 90mila euro”, pubblicato oggi, 31 dicembre 2020, dal Giornale di Sicilia, a firma di Benedetto Giardina, si legge che il Palermo ha speso sul mercato un totale di 90mila euro: “una percentuale minima del budget da «circa sei milioni di euro solo destinati alla squadra», pubblicamente reso noto dalla società attraverso l’ad Rinaldo Sagramola lo scorso 6 ottobre”.

In merito a ciò, il Palermo segnala che il budget di sei milioni di euro messo a disposizione comprende, oltre ai 90mila euro dei cartellini, anche l’intero monte ingaggi dei giocatori: l’una e l’altra voce di spesa sono infatti parti indivisibili dei fondi “solo destinati alla squadra”. Un’inesattezza - quella di contrapporre i sei milioni di euro di budget con i 90mila euro per l’acquisto dei cartellini, senza tenere conto degli stipendi - che rischia di fornire ai lettori un’informazione fuorviante e incompleta, suggerendo il mancato rispetto degli impegni presi da parte della Società. Tale puntualizzazione ha l’obiettivo di garantire, a beneficio di lettori e tifosi, la chiarezza dell’informazione, con l’augurio che si possa raggiungere un livello di accuratezza sufficiente, nel rispetto di tutta la filiera della comunicazione.