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“Voglio sottolineare la prova della squadra, è stata una gran partita. Rispetto ad altre partite, la squadra è stata concentrata per tutti i 95 minuti”. Lo ha detto il direttore sportivo del Palermo, Carlo Osti, intervenuto in sede di conferenza stampa al termine della sfida contro il Frosinone. “Faccio i complimenti ai ragazzi e al mister, è stato raggiunto il traguardo minimo (la qualificazione matematica ai playoff, ndr). Speriamo martedì di migliorare la posizione. La contestazione? Abbiamo le nostre responsabilità, mi auguro che la squadra possa riconquistare il pubblico e riportare a sé i tifosi. La lotteria dei playoff è una cosa troppo importante per essere sottovalutata, non bisogna remare contro. Se la squadra farà delle buone prestazioni, sono convinto che riporterà i tifosi a sé. C’è tempo per fare i conti e fare le giuste valutazioni. La cosa che mi ha dato più fastidio è stato l’accanimento nei confronti di Vasic, un patrimonio della società. Non merita quanto successo questa sera. Il mister e la contestazione? Non è facile allenare in queste condizioni, anche se ci alleniamo in un piccolo paradiso senza pressioni, ovvero Torretta. Non è facile, però, scendere in campo ed essere lucidi anche nei cambi, gli va dato merito questa sera. Gardini? Dopo la partita di solito ci si abbraccia, è stata una partita che segna in positivo questo finale di campionato anche se si tratta dell’obiettivo minimo. Preferisco non parlare a caldo. Con lui ho un rapporto di amicizia da anni, se domani avrà voglia ne parleremo. Ci deve servire per lavorare ancora di più, si apre un altro mini campionato. Ci giocheremo le nostre chance”.
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