"Non so se il risultato sia giusto, forse il Padova avrebbe meritato il pareggio, ma niente è ancora compromesso". Lo ha detto Ferdinando Orsi, intervistato ai microfoni de "Il Gazzettino". Il noto commentatore tecnico di Sky ha analizzato la finale d'andata dei playoff di Serie C fra Padova e Palermo, andata in scena domenica 5 giugno allo Stadio "Euganeo", con il primo atto vinto dai rosanero grazie alla rete messa a segno nel primo tempo da Roberto Floriano. Domenica 12 giugno è in programma il match di ritorno al "Renzo Barbera".
LE DICHIARAZIONI
Orsi: “Padova, niente è compromesso. Il Palermo in casa gioca peggio”
"Quel gol preso in avvio, frutto del doppio errore di Curcio e Gasbarro e con i centrali un po’ disorientati, poteva ammazzare il Padova, che aveva preparato la gara in funzione di determinate situazioni di gioco e ha permesso ai siciliani di incanalarla nei canoni a loro più congeniali. Mi è piaciuta la reazione della squadra nel secondo tempo: Oddo ha alzato il baricentro di qualche metro, Chiricò è entrato maggiormente nel vivo della gara ed è stato servito meglio. Il gol fantasma di Chiricò? Non posso dire se è era gol o no, ma visto che in finale era previsto il Var sarebbe stato meglio aggiungere la goal line technology per non rovinare una gara in cui gli episodi fanno la differenza", le sue parole.
"La sfida di ritorno? Il Palermo in casa gioca peggio, anche se questa vittoria gli permetterà di fare la gara che vuole. I 35 mila presenti possono poi mettere paura anche in senso contrario, ovvero a chi viene sostenuto, il tutto con l’obiettivo vicino che può anche fare perdere qualche certezza. Il Padova ha perso di un gol, per cui non serve andare all’arrembaggio perché si può segnare anche nella ripresa, magari su un calcio piazzato, situazione in cui il Palermo si difende in maniera particolare. Contro una squadra equilibrata, oltre ai calci da fermo saranno importanti gli uno contro uno", ha concluso Orsi.
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