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Mirri: “Struttura di Manchester perfetta. Nuovo centro sportivo? Vi dico tutto”

Palermo
Le dichiarazioni di Dario Mirri dal ritiro di Manchester

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Inizio di campionato fatto di alti e bassi per il nuovo Palermo di Eugenio Corini, sono 7 i punti conquistati dai rosanero dopo le prime sei gare. In vista della sosta nazionali, la compagine siciliana è volata a Manchester per un mini-ritiro all'Etihad Campus, centro d'allenamento del City di Guardiola. Direttamente dalla sala stampa dell'impianto, il presidente del Palermo Dario Mirri è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni:

"La mia faccia e quella dei ragazzi che hanno iniziato con me dice tutto. Abbiamo fatto un salto nel futuro che ora è il nostro presente. Abbiamo una consapevolezza, forza interiore e senso di responsabilità. Il tema è quello di meritarci questa qualità e questo salto nel futuro. Tracciare il nostro percorso? La struttura di Manchester è perfetta. Partendo dal centro sportivo, direi che dovremmo iniziare a riconoscere il valore, per dimensione ed investimento. Faremo un centro sportivo professionistico e dico grazie alla condivisione con il CUS e l'esercito italiano per quanto riguarda il Tenente Onorato. Il centro di Torretta sarà funzionale per quanto riguarda il Palermo e poi punteremo a farlo diventare una sede superiore ad un club di B. L'integrazione City richiede tanta responsabilità. Abbiamo tutto per poter andare avanti, competenze, know-how ed anche potere economico. Il CFG segue tutto il calcio mondiale, tutto questo va adeguato a quello che siamo noi. Il sogno è la Serie A, in quanto ci arriveremo non si sa. La B è difficilissima, quando parlo con amici dico che il tema non sia chi va in Serie A ma chi va in Serie C. Faccio fatica a trovare una squadra che possa retrocedere e pensate che ne retrocedono quattro. Ci vuole tempo e dispiace ripetere le stesse cose. Non voglio prendere in giro nessuno, non è da me che ho nel cuore i tifosi e la città. Oggi non ci manca nulla per vincere, da Mirri a Gardini, dipende solo dalla nostra fame di risultati"