Mirri: “Non mi sento un dirigente ma un innamorato. Il sogno dei tifosi è il mio”

Arrivato in quel di San Gregorio Magno (Sa) nella giornata di ieri - giovedì 23 luglio - per seguire la sua creatura nel corso della fase di preparazione estiva, il presidente del Palermo, Dario Mirri, ha avuto modo di ammirare il suo giocattolo durante l'allenamento congiunto svoltosi ieri pomeriggio contro la formazione dilettantistica locale dell'ASD Virtus Vesuvio, nel corso del quale, i rosa hanno battuto la compagine campana per 7-0. Nel corso di una lunga chiacchierata ai microfoni di Mediagol.it, il numero uno del club di viale del Fante, ha tracciato un bilancio dei due anni trascorsi da presidente del Palermo.

"Due anni da presidente del Palermo? Mi appassiona come sempre la maglia, non mi sento un dirigente ma qualcuno che sta sostenendo la propria squadra del cuore e di conseguenza il mio sogno e quello dei tifosi. La mia esperienza nel club è una storia d'amore per questa maglia, per il Palermo e non  per una carica dirigenziale all'interno di essa, visto che per me non esiste altra squadra all'infuori di questa. Il mondo del calcio è come tutti gli altri, sono tanti gli interessi economici che muovono intorno ad esso e quindi direi: meno male che si sono i tifosi".