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Mirri: “Di Piazza? Il piano non cambia”. Su Giordano e l’esonero di Boscaglia…

Mirri: “Di Piazza? Il piano non cambia”. Su Giordano e l’esonero di Boscaglia…

Le parole del numero uno del Palermo, Dario Mirri, presente nel terreno del comune di Torretta in cui sorgerà il nuovo Centro Sportivo del club

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Lega Pro affianca l’Associazione Libera di Don Luigi Ciotti per ricordare le vittime innocenti delle mafie.

Il vice presidente della Lega Pro, Marcel Vulpis, il presidente di Libera Don Ciotti e il presidente del Palermo FC, Dario Mirri, hanno presentato questa mattina a Torretta le iniziative sociali che il club organizzerà nel Centro Sportivo della società nato nel Comune sciolto per mafia. Di seguito, le dichiarazioni del numero uno del Palermo Dario Mirri.

"L'esonero di Boscaglia l'ho vissuto male: dal punto di vista personale perché mi ero affezionato a Roberto. I risultati non hanno aiutato Boscaglia, la decisione è stata dolorosa e mi è costata parecchio. Non dal punto di vista economico perché noi quest'anno stiamo investendo e non perdendo oltre 7 milioni e mezzo. Non credo sia quello l'elemento che sposti i conti del Palermo. C'è il dispiacere di aver perso l'apporto di Boscaglia. Stiamo realizzando quello che abbiamo previsto - ha ammesso Mirri. Le parole le portano via il vento. Sono sicuro che i soci rispetteranno i loro impegni e dunque se i fatti si realizzeranno abbiamo un piano triennale. Se le cose cambiano perché qualcuno non rispetta i propri impegni, quello è uno scenario non facilmente rappresentabile. Ci sarà un finanziamento da parte della holding di 15 milioni in favore del Palermo FC. E' chiaro che in epoca Covid questi soldi verranno bruciati prima del previsto, dato che non ci sono ricavi ma il piano è sempre quello, non cambia nulla".

Chiosa finale sulla spinosa questione relativa ai presunti affari della mafia con gli ultrà palermitani: "Poco da aggiungere. Io ricordo a proposito dei fatti quello che successe a Nola. Io dichiarai che quelli non erano tifosi del Palermo, semplice gente che aveva una sciarpa rosanero. Questo è il mio giudizio su chi svolge attività diverse rispetto a fare il tifo per il Palermo. Giordano? Mai avuto nessun rapporto con lui, né mai qualcuno mi ha chiamato per conto suo".

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