"Lucca? Lui sa di aver un grande potenziale". Lo ha detto Malaury Martin, intervistato ai microfoni di 'Zona Vostra', in onda su Trm. Diversi i temi trattati dall'ex centrocampista del Palermo, che non ha rinnovato il contratto con il club di viale del Fante scaduto lo scorso 30 giugno: dal futuro di Lorenzo Lucca, che piace a diverse società di Serie A, al derby contro il Catania giocato senza riserve in panchina a causa del focolaio Covid che ha colpito lo spogliatoio rosanero.
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Martin: “La mia su Lucca, Santana e Filippi. Derby in 11? Lo ricorderò per sempre”
Malaury Martin lascia Palermo ed il Palermo: le dichiarazioni rilasciate dall'ex centrocampista rosanero
"È difficile pronosticare la carriera di un giovane così, specialmente per giocatori dotati come Lorenzo. Solo lui potrà sapere dove lo porteranno queste capacità. Conterà molto la testa nel suo percorso, soprattutto quando dovrà affrontare momenti difficili a livello realizzativo. Derby in undici? Me lo ricorderò per sempre. Dall'inizio del campionato si parlava del match con il Catania, quindi la pressione cominciava a salire da subito. Una situazione di stress aumentata dal caos per il Covid. Quando arrivammo allo stadio i tifosi ci accolsero in modo straordinario, dandoci tanta carica e tantissimo affetto. Si è creato quel giorno una forza in più, derivata anche dalla consapevolezza che i nostri compagni malati ci sostenessero anche da casa. La fascia di capitano è stata una gioia incredibile", sono state le sue parole.
FILIPPI -"Giron? Non l'ho mai incontrato. Filippi la persona giusta per un Palermo che deve vincere? Non sono nella posizione di poterlo dire, penso sia l'uomo giusto perché la società gli ha dato la fiducia e continua il progetto con lui come mister. Quello sarà il tempo a dirlo. Ha dimostrato negli ultimi mesi di poter fare bene, ma adesso inizia un altro campionato. Auguro al Palermo di vincere questo campionato. Quando ho capito che non sarei rimasto? Con Filippi non giocavo più, lì ho iniziato ad avere qualche dubbio sul mio futuro a Palermo. Ma ho sempre dato la mia disponibilità. Poi ognuno adesso prenderà la sua strada".
SANTANA E NON SOLO -"Di Palermo mi mancheranno tante cose: i miei compagni, gli amici, da Andrea Siracusa a Pasquale, lo staff, Lancini che è venuto a trovarmi a casa. Abbiamo condiviso bei ricordi. E poi il Barbera con i tifosi, questo sicuramente. Santana? E' una grande perdita: la sua esperienza, il suo carisma... E ancora in campo dimostrava tante belle cose e tanta voglia. E' un esempio per tutti, per me in primis. Gliel'ho detto. Tutti hanno dimenticato che lui ha subito un'operazione e un infortunio gravissimo alla sua età. Ha dimostrato ancora una volta di essere un grande giocatore. E' stato bellissimo giocare con lui. Purtroppo lui non ha più 25-30 anni. Gli auguro che il suo nuovo cammino sia fatto di felicità e di successo. Palermo resta nel cuore mio e della mia famiglia. Ritornerò sempre a Palermo", ha concluso.
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