Lorenzo Lucca è un doppio ex della sfida tra Pisa e Palermo, in programma allo stadio "Arena Garibaldi" il prossimo sabato 4 marzo alle 14.00. Il centravanti attualmente in forza alla Ajax ha inciso e lasciato il segno con entrambe le maglie, ritagliandosi grazie alle suggestive esperienze una dimensione da promessa di livello europea. Questo uno stralcio dell'intervista di Salvatore Geraci per La Repubblica a Lucca.
L'INTERVISTA
Lucca: “Genoa e Frosinone di un altro pianeta. La mia doppietta contro il Palermo…”
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«Ho voluto alzare l’asticella non perché non volessi rimanere e provavo a salire di categoria. Anche in Toscana ho avuto una bella accoglienza e ho trovato l’Under 21 e l’attenzione di Mancini. D’Angelo è diverso da Corini. Chiacchiera molto di più e le battute su di me si sprecavano. Avevamo una squadra forte e l’idea iniziale era quella una annata di assestamento. Come il Palermo oggi. Quando però ci siamo piazzati per i play-off, pensavamo di farcela. Invece siamo stati eliminati ai supplementari dal Monza. Un sogno infranto sul più bello. E a me non piace perdere. Serie B pazza? Non sai mai dove puoi arrivare. Solo il Frosinone e il Genoa per ora sembrano di un altro pianeta. Ma il percorso è lungo. Con D’Angelo eravamo campioni d’inverno, poi ci siamo persi. Quest’anno ho cominciato con Maran, il tempo di una doppietta contro il Palermo in amichevole e poi mi sono trasferito a Amsterdam. Pisa-Palermo? Sarà un faccia a faccia equilibrato ed emozionate. Corini e D’Angelo cercano conferme. Il Palermo a gennaio ha fatto acquisti di valore, il Pisa nel frattempo si è rimesso in corsa dopo un avvio stentato. Almeno i play-off sono alla loro portata. Da che parte sto? Ho indossato le due maglie, le tifoserie mi hanno accolto bene. A Palermo, ancora di più perché al sud c’è più calore. Ma, quando giravo per strada, sia da un lato che dall’altro, mi chiedevano autografi e foto. Guarderò la partita con la curiosità dei ricordi che si riaffacciano."
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