Nuova avventura nel mondo del calcio per Roberto Floriano. L'ex attaccante fra le altre di Palermo e Bari, dopo l'ultima stagione da calciatore che lo ha visto protagonista in Serie D con la maglia del Desenzano, ha scelto di appendere gli scarpini al chiodo. Il classe 1986, che nel frattempo ha studiato da direttore sportivo, è il nuovo diesse dell'Usd Caravaggio. Ad ufficializzare l'addio al calcio giocato è stato lo stesso Floriano che, attraverso il proprio account Instagram, ha scritto e pubblicato una lunga e toccante lettera.
EX PALERMO
L’addio di Floriano al calcio giocato, l’ex Palermo: “Con le lacrime ti dico ciao…”
"Sono sincero, non so da quali parole partire perché ho fatto per tutta la vita il bimbo che rincorreva il pallone, ed era la mia gioia più grande. Ci sono stati momenti bellissimi come momenti veramente difficili, dove più di una volta stavo mollando, ma l’amore per te era più forte di tutto, nonostante le delusioni. Posso dirti di averti amato in ogni momento, ogni giorno, ogni singola ora. Sei stata la mia priorità in tutto, sempre! Mi hai fatto vivere in molte città di cui mi sono innamorato, mi hai fatto conoscere persone a cui sarò legato per tutta la vita, mi hai dato emozioni forti, adrenalina pura. Quanto era bello segnare, non ricordo neanche un gol in maniera lucida, perché far gol è vita, è emozionarsi in maniera folle!
Ripenso a quei momenti nello spogliatoio, quando sentivo lo stadio riempirsi di tifosi e il mio pensiero era di non deludere la gente per la quale indossavo la maglia, che era la loro fede, la loro felicità! Ecco, non so se sono stato un buon calciatore, ma sicuramente sono stato un calciatore che capiva cosa vuol dire amare la propria squadra e che ha fatto di tutto per onorare quella maglia, la storia di quella città, la cultura del posto in cui stavo! Con le lacrime ti sto dicendo ciao, ma nel quotidiano, anche se non in campo, penserò ogni giorno a te perché fai parte di me! Grazie per quello che mi hai dato e mi hai fatto diventare! Grazie a tutte le società in cui sono stato, a tutti i tifosi, a tutti i presidenti, a tutti i mister, a tutti i preparatori, a tutti i fisioterapisti, a tutti i magazzinieri, a tutte quelle persone che ci stavano vicine, a tutti i miei compagni per quello che mi avete dato e per la pazienza di avermi sopportato! Alla mia famiglia, ai miei amici, alla mia compagna e a mia figlia che mi avete seguito e tifato sempre e ovunque! Grazie".
Floriano è certamente da annoverare tra i protagonisti più significativi della scalata del Palermo FC dal ginepraio del dilettantismo fino al torneo cadetto. Esperienza, leadership, sagacia tattica, predisposizione al sacrificio e sopraffini doti tecniche al servizio della squadra. Prima valore aggiunto nella promozione dalla Serie D alla Lega Pro, quindi mattatore assoluto nel campionato successivo. Assist, gol e giocate d'alta scuola, con l'avvento di Silvio Baldini in panchina Floriano ha spostato gli equilibri dentro lo spogliatoio e sul rettangolo verde, ergendosi a uomo simbolo e punto di riferimento, vero valore aggiunto rivelatosi fondamentale nella regular season, dirimente e decisivo nei playoff. Prima dell'addio.
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