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RASSEGNA STAMPA

La Repubblica: “Palermo è un pianeta, non un satellite. Lo ricordino tutti”

Palermo
L'analisi di Massimo Norrito dopo l'eliminazione in semifinale playoff per mano del Venezia: "Hanno tradito una passione".
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"Il flop rosanero. Hanno tradito una passione". L'edizione odierna de "La Repubblica", nel focus di analisi a firma di Massimo Norrito, analizza la stagione del Palermo, reduce dall'eliminaziona in semifinale playoff dopo la doppia sconfitta rimediata contro il Venezia di Paolo Vanoli.

"Erano arrivati a Palermo per vincere il campionato e invece sono arrivati sesti. Dovevano dare la svolta nei play-off e invece sono usciti malamente. Soprattutto dovevano portare esperienza e solidità al gruppo e invece si sono rivelati

fragili e senza carattere. Gente come Di Francesco o Insigne ha disputato un torneo anonimo. Lucioni, mister promozione, è stato troppo tempo fuori e non è riuscito a dare solidità alla difesa vero reparto horror di questa sciagurata stagione. E, ancora, di Vasic, Stulac, Mancuso, Coulibaly, Henderson si sono perse le tracce. E anche Brunori ora dice: 'Giocare a Palermo non è facile'. Già, meglio giocare in una piazza dove non c’è passione. Brunori, proprio lui. Il capitano osannato dalla città che lo ha fatto diventare grande e che non meritava di essere ripagata con un’uscita tanto infelice", si legge.

Riflettori puntati anche su Corini e Mignani. "Corini ha la colpa di non aver mai messo la squadra davanti alle proprie responsabilità, di averla sempre protetta parlando di percorso, di crescita, di messaggi recepiti. [...] Per Mignani, che doveva vincere i play-off, sia pure con l’attenuante di aver preso un gruppo non suo, parlano i numeri impietosi. E poi c’è la società: se fuori dal campo il centro sportivo è già da serie A, in campo, in due anni di gestione City Football Group, il Palermo ha ottenuto un ottavo e un sesto posto. Poco, troppo poco. [...] Palermo è un pianeta, non un satellite. Questo è bene che lo ricordino tutti. A ogni livello", conclude il noto quotidiano.

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