La Repubblica: “Inzaghi, prima la firma poi l’ok a Galazzi”

Il nuovo corso del Palermo è ormai ai nastri di partenza. Dopo settimane di attesa, l’arrivo di Filippo Inzaghi sembra davvero imminente: manca solo l’annuncio ufficiale, ma l’accordo è pronto, biennale con opzione per un terzo anno. Il tecnico ha già salutato Pisa, ed è atteso in città per dare il via a una stagione che vuole essere quella del riscatto, dopo una promozione solo sfiorata lo scorso anno e, storicamente, mai raggiunta in Serie A dal Palermo targato City Group.

Passaggi fondamentali di questo nuovo ciclo sono stati la riconferma di Osti come direttore sportivo, garanzia di continuità tecnica, e la separazione da Dionisi, comunicata ufficialmente dalla società rosanero. Non si è trattato di un divorzio consensuale: l’esonero è stato inevitabile, ma non è escluso che il tecnico resti legato contrattualmente al club in assenza di nuovi incarichi – il Modena, ad esempio, ha scelto Sottil.

Nel frattempo si muove anche il mercato. La filosofia resta chiara: puntare su giocatori giovani ma già pronti. In cima alla lista c'è Salvatore Esposito dello Spezia, ma il costo del cartellino – circa 8 milioni – frena le trattative, con Besiktas e Bologna che osservano interessate. I felsinei potrebbero avere un vantaggio inserendo nell’affare anche Niklas Pyythia, nome che piace anche al Palermo.

Un’opportunità importante arriva anche dalla crisi del Brescia, retrocesso per debiti. I rosanero guardano con interesse a Nicolas Galazzi, centrocampista duttile, e all’attaccante Gennaro Borrelli, autore di sei gol nella scorsa stagione. Potrebbero entrambi rinforzare una rosa che ha bisogno di qualità e profondità, soprattutto in attacco dove già figurano Brunori e Pohjanpalo.

Per la difesa, resta calda la pista che porta a Alessandro Marcandalli del Genoa, anche se ci saranno valutazioni su Peda, rientrato da un prestito positivo alla Juve Stabia, club dove il giocatore stesso vorrebbe restare.

Ora la palla passa a Inzaghi: il mercato è pronto a decollare, ma la direzione la darà il nuovo tecnico. E tutto il popolo rosanero aspetta, col fiato sospeso, l’annuncio ufficiale.