Il primo colpo del mercato estivo del Palermo ha un nome e cognome: Tommaso Augello. È lui il nuovo padrone della fascia sinistra rosanero, chiamato a raccogliere l’eredità di Lund e a offrire esperienza, tecnica e cross precisi. Arriva da svincolato dopo l’ultima stagione al Cagliari, dove si è messo in evidenza con ben 7 assist, il migliore in squadra per passaggi decisivi.
La rassegna
La Repubblica: “Augello primo colpo, il Palermo ha trovato il suo uomo degli assist”
Ma Augello è molto più di numeri. Classe 1994, cresciuto tra le fila del Cimiano a Milano, ha fatto tutta la trafila dal calcio dilettantistico fino alla Serie A, dove ha esordito con la Sampdoria il 4 novembre 2019, sotto la guida di Claudio Ranieri. Da lì una scalata continua, impreziosita da un gol memorabile contro l’Inter, lui che è sempre stato tifoso del Milan e si è ispirato a Paolo Maldini.
Professionista esemplare, uomo riservato e legato agli affetti, Augello ha sempre portato nel cuore il ricordo del padre scomparso, a cui dedica ogni sua prestazione. Lontano dagli eccessi, ama la tranquillità della sua famiglia, la compagnia della compagna Martina e del papagallo Timmy, protagonista di una tenera vicenda sui social quando fu smarrito e poi ritrovato grazie al supporto dei tifosi.
Dopo la brusca separazione con il Cagliari, Augello ha detto sì al progetto City Group, attirato dalla solidità del piano tecnico e dalle ambizioni del club rosanero. Ora si prepara al ritiro con Inzaghi, pronto a riprendersi quella Serie A appena lasciata.
Ma il mercato del Palermo non si ferma qui. In porta si attende di valutare le condizioni di Gomis, reduce da un infortunio, mentre continua la trattativa per Jacopo Palumbo, che però si complica per la resistenza di Saric ad accettare il trasferimento al Modena. Intanto, sulla fascia opposta a Augello, potrebbe presto arrivare Salvatore Elia: lo Spezia non lo ha convocato per il ritiro, segnale che il giocatore ha ormai scelto Palermo come prossima destinazione.
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