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Fine annunciata e già scritta quella tra Alessio Dionisi e il Palermo. Nonostante il contratto ancora in essere per due anni, la società ha deciso di interrompere il rapporto con l’ex tecnico del Sassuolo, che viene sollevato dall’incarico ma resterà sotto contratto. Una scelta necessaria per spianare la strada all’arrivo imminente di Filippo Inzaghi, ormai prossimo all’ufficialità come nuovo allenatore rosanero.
Il bilancio della stagione appena conclusa è nettamente al di sotto delle aspettative: 14 sconfitte, un deludente ottavo posto e l’eliminazione ai preliminari playoff per mano della Juve Stabia hanno segnato un’annata che non ha mai realmente preso quota. Il rapporto con la piazza si è deteriorato nel tempo, tra critiche e delusione per una squadra che non ha mai espresso un’identità convincente.
L’approdo di Inzaghi, reduce dalla promozione in Serie A con il Pisa, rappresenta un cambio di passo e una dichiarazione d’intenti. Il Palermo vuole puntare alla promozione in modo chiaro e senza troppi giri di parole. Con il d.s. Osti confermato alla guida dell’area tecnica, si lavorerà a una rimodulazione della rosa, senza rivoluzioni ma con interventi mirati per rendere la squadra più solida e competitiva.
Le priorità di mercato sono già tracciate: serviranno due nuovi portieri, una profonda revisione della difesa, e rinforzi sugli esterni per alzare il livello qualitativo. Si apre dunque una nuova fase per il Palermo, affidata all’esperienza di un allenatore che conosce bene la Serie B e che è stato scelto proprio per riportare i rosanero dove vogliono tornare: in Serie A.
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