Zero a zero. È questo il risultato finale maturato ieri sera allo Stadio "Romeo Menti" di Castellammare di Stabia nella sfida contro gli uomini di Walter Novellino, valevole per la settima giornata del campionato di Serie C-Girone C. Al termine di un match spigoloso, tattico e molto fisico ma con poche occasioni da rete, il Palermo di mister Giacomo Filippi conquista un punto importante, mostrando compattezza e gagliardia, pur senza brillare sul piano del gioco.
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Juve Stabia-Palermo, pareggio a reti bianche al “Menti”: l’analisi di Filippi
Allo Stadio "Romeo Menti" di Castellammare di Stabia il Palermo non va oltre lo 0-0: l'analisi di mister Giacomo Filippi
"Credo che la squadra abbia offerto una buona prestazione, nel primo tempo però potevamo concretizzare di più. Abbiamo giocato una gara a viso aperto contro un'ottima squadra, fare punti con avversari di questo calibro non è facile per nessuno. Nel primo tempo abbiamo creato diverse occasioni e abbiamo giocato quasi sempre nella metà campo avversaria. Nella ripresa ci siamo abbassati un poco, ma è naturale. Abbiamo giocato contro una squadra di livello. Secondo me nel primo tempo siamo riusciti a dare continuità alla prestazione offerta contro il Campobasso, nel secondo tempo invece ci siamo abbassati troppo e non siamo riusciti a palleggiare bene", ha dichiarato l'allenatore rosanero nella consueta conferenza stampa post-gara.
Terzo pareggio esterno su quattro match disputati dal Palermo lontano dal "Renzo Barbera"; la compagine rosanero fatica ad imporsi fuori dalle proprie mura amiche: "Indietro in classifica? Secondo me se ci soffermiamo a ragionare sempre e solo su questa direzione sbagliamo, bisogna concentrarsi e riflettere partita dopo partita. Il Bari sta avendo un cammino spedito, nasce con i favori del pronostico e spero possa fermarsi un pò. Speriamo di poter ottenere una serie di vittorie", ha proseguito il coach originario di Partinico.
Nota dolente del match, l'espulsione diretta di Alessio Buttaro al 92' per un fallaccio pesantemente punito dal direttore di gara: "Espulsione Buttaro? Va a contrasto con la palla che si sposta e dunque significa che Alessio ha preso la sfera. Ci rimettiamo comunque alla decisione dell'arbitro, sbagliare è umano. Mia ammonizione? Scaturita dal contrasto tra Perrotta e Panico, il mio calciatore aveva perso la palla con il quarto uomo che ha chiamato palla mentre l'arbitro ha dato punizione. Fella? Ho deciso di cambiarlo con forze nuove per ricominciare a palleggiare. Silipo? Alla fine ha subito una botta al piede e quindi abbiamo deciso di cambiarlo", ha concluso Filippi.
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