Continua a far discutere il giudizio del "Corriere della Sera" sullo stadio "Renzo Barbera"di Palermo, sede designata per ospitare il playoff di qualificazione al Mondiale tra Italia e Macedonia del Nord. Il ritratto fatto dal noto quotidiano, che ha definito l'impianto sportivo del capoluogo siciliano "Fatiscente. Con mura marce. Pozzanghere di melma giallastra. Balaustre rugginose. Gradoni insicuri. Fili elettrici penzolanti. Bagni infetti", ha scatenato un vespaio di polemiche. Ad esprimersi in merito, anche il consigliere comunale Leonardo Canto.


le dichiarazioni
Palermo, Canto (Azione): “Articolo sul Barbera? Palermo denigrata”
Le parole del consigliere comunale, Leonardo Canto, dopo il giudizio del "Corriere della Sera" sullo stadio "Renzo Barbera" di Palermo che ha ospitato Italia-Macedonia del Nord
"In merito al recente articolo del Corriere della Sera che ha criticato la gestione dell'evento e dell'impianto ‘Renzo Barbera’ - afferma Canto - mi preme sottolineare come si tratti dell'ennesima campagna di immagine denigratoria nei confronti della nostra città. Tutto a Palermo era pronto per una grande festa di Sport con il manto erboso dello stadio ad altissimo livello tecnico, gli spogliatoi ristrutturati ed un'altra serie di investimenti posti in essere che certamente hanno reso la serata di Italia-Macedonia una grande festa di sport: la struttura organizzativa, a partire dalle istituzioni comunali, dal Palermo Calcio e da tutti gli altri coprotagonisti ha retto bene il ritorno agli eventi in presenza al 100% ed una particolare menzione va fatta anche al prefetto per il coordinamento del servizio di ordine pubblico. Dispiace - continua - che le critiche provenienti dal Corriere della Sera, ai limiti del penalmente rilevante, giungano dopo l'evento: invitiamo la redazione sportiva del giornale a fare un giro in una città che certamente presenta numerose criticità nella gestione degli impianti curati direttamente dal comune ed a documentare quelli. Siamo sicuri che se il risultato del campo fosse stato diverso queste critiche infondate non avrebbero trovato spazio" ha concluso.
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