Il bomber La Gumina entra in società con l’Athletic Club Palermo

Un ritorno inaspettato, ma carico di significato. Antonino La Gumina, attaccante palermitano con oltre 200 presenze tra i professionisti, torna protagonista in città: non più in campo, ma da dirigente. L’ex giocatore del Palermo è infatti uno dei nuovi soci dell’Athletic Club Palermo, che si trasforma ufficialmente in Società Sportiva Dilettantistica (SSD).

Una svolta societaria importante per il club nerorosa, che punta a rafforzare la propria struttura e a gettare basi solide per un futuro ambizioso. “La trasformazione in SSD rappresenta un momento fondamentale per il nostro club, sinonimo di solidità a livello societario e visione a lungo termine”, ha spiegato il presidente Gaetano Conte, che continuerà a guidare la società anche nella nuova configurazione.

Accanto a Conte, nel nuovo organigramma, ci saranno i vicepresidenti Michele Lo Valvo e Antonio Cottone, mentre Nicola Mauceri – stimato dentista e docente universitario – ricoprirà il ruolo di past vicepresidente. Mauceri è anche uno dei nuovi soci, insieme a due volti noti della città: Francesco Lo Verso, imprenditore nel settore dell’abbigliamento sportivo, e proprio Antonino La Gumina.

Un’adesione, quella dell’ex attaccante rosanero, che ha un valore simbolico e affettivo. Cresciuto nel vivaio del Palermo e legatissimo alla città, La Gumina ha scelto di investire nel progetto nerorosa con l’obiettivo di restituire qualcosa al territorio che lo ha formato: “Ho deciso di sposare questa realtà perché credo nel suo potenziale e voglio dare il mio contributo per farla crescere”, ha dichiarato.

Completano il consiglio d’amministrazione Walter Bertucci, Leonardo Ciccarelli, Matteo Galletta, Davide La Fiora e Salvo Prestigiacomo.

Una squadra dirigenziale rinnovata, variegata e motivata, che guarda al futuro con ambizione e concretezza. L’Athletic Club Palermo, con l’ingresso di La Gumina e la nascita della nuova SSD, lancia un messaggio chiaro: il calcio dilettantistico può essere un progetto serio, radicato e sostenibile. E da oggi, anche un’occasione per scrivere nuove pagine di sport con chi Palermo l’ha già portata sul petto.