Hera Hora, dietrofront dei soci: niente liquidazione. Torna Di Piazza? La situazione

Hera Hora, la società controllante del Palermo FC, non va più in liquidazione come previsto nell'ultimo Cda.

Lo ha deciso l’assemblea dei soci nella giornata di ieri. La proposta di scioglimento non ha trovato la maggioranza: Mirri senior era favorevole, gli altri soci no. Nelle scorse settimane il Cda aveva deliberato la convocazione dell'assemblea proprio per porre fine all’esistenza della holding che poco più di un anno e mezzo fa venne scelta dal sindaco Leoluca Orlando.

La mancata liquidazione tutela, dunque, il diritto di recesso dalle quote del socio Tony Di Piazza che, ora, può continuare ad esercitarlo. "Che sia un riavvicinamento con la famiglia Mirri?", ipotizza l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport".

Secondo quanto riportato dal "Giornale di Sicilia", invece, il clima non si sarebbe rasserenato. L'imprenditore italo-americano può ancora recedere entro sei mesi dalla comunicazione effettuata ai soci. Pertanto, entro il prossimo 11 giugno. "Lo scenario attuale rimane immutato rispetto alle scorse settimane, inclusa la volontà di recedere da parte di Di Piazza", conclude il noto quotidiano.