Il Palermo si prepara all’apertura della finestra estiva di calciomercato, che inizierà ufficialmente il 1° luglio. Dopo settimane di silenzioso lavoro dietro le quinte, l’arrivo in panchina di Pippo Inzaghi rappresenta il punto di svolta tanto atteso dalla società. Una figura che – come sottolineato dal direttore sportivo Osti – unisce umiltà e voglia di vincere, e che ha già dato nuovo slancio alla pianificazione degli acquisti.
La rassegna
Giornale di Sicilia: “Vincente e umile è stata la prima scelta”
Lo stesso Osti, nella conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore, ha chiarito che il mercato entra ora nella sua fase operativa. Con Inzaghi verranno definiti il modulo di gioco e, conseguentemente, la rosa su cui puntare. Tanti i nomi emersi nelle ultime settimane, ma solo una minima parte – circa il 10% – è effettivamente considerata di interesse.
Tra le trattative più avanzate, spicca quella per Augello, esterno sinistro in scadenza con il Cagliari, che ha dalla sua esperienza e affidabilità a un costo contenuto. Positiva anche la trattativa per Palumbo, centrocampista del Modena, per cui si starebbe lavorando a un’operazione complessiva da circa due milioni, eventualmente includendo una contropartita tecnica come Saric.
Il nome di Audero resta in cima alla lista per la porta, ma il suo ritorno dipenderà dai colloqui con il Como, mentre sono allo studio alternative valide. In uscita, invece, ancora nulla di concreto, se non qualche interesse esplorativo. Resta da definire anche il futuro di Desplanches: nessun contatto da parte del Torino, ma si valuta un possibile prestito in Serie B per garantirgli continuità e crescita.
Nessuna novità nemmeno su un possibile addio di Segre, accostato a Monza e Cremonese: il ds ha negato qualsiasi contatto, sottolineando l'importanza del giocatore nel progetto rosanero.
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