Dopo un mercato inizialmente esplosivo, il Palermo si trova ora nella fase più delicata: quella della rifinitura. Gli arrivi di Augello, Gyasi, Palumbo e Bani hanno rafforzato una rosa già considerata competitiva, come sottolineato da Filippo Inzaghi, ma il ds Carlo Osti ha ancora diversi nodi da sciogliere prima del via al campionato.
La rassegna
Giornale di Sicilia: “Ultimi nodi da sciogliere: Gomis e Vasic in bilico”
Il principale rebus riguarda la porta. Con le partenze di Di Bartolo e Sirigu, e il mancato ritorno di Audero (accasatosi alla Cremonese), la squadra ha al momento come uniche risorse Gomis e Desplanches. Ma proprio quest’ultimo è prossimo alla cessione al Pescara, alla ricerca di maggiore continuità. A quel punto resterebbe solo Gomis, reduce però da un lungo infortunio al tendine rotuleo: una condizione che desta ancora dubbi sul piano fisico. In attesa di valutazioni definitive, il club sta tenendo pronto Francesco Bardi per un possibile arrivo come secondo, mentre rimangono vive le piste che portano a Klinsmann e Joronen.
Altra situazione da monitorare è quella di Vasic. Il giovane serbo, valutato attentamente durante il ritiro di Chatillon insieme a Corona e Peda, è apparso meno pronto rispetto agli altri. Inzaghi continua a osservarlo, ma l’ipotesi prestito è concreta, anche per garantirgli minuti e crescita altrove.
E poi c’è la questione della fascia sinistra. L’ingaggio di Augello ha dato solidità al reparto, ma l’eventuale partenza di Kristoffer Lund, tentato dal Colonia, aprirebbe un vuoto nella rotazione. Il Palermo è pronto a intervenire, in attesa degli sviluppi sul fronte cessioni.
Infine, resta da definire chi sarà il vice-Ceccaroni nel ruolo di braccetto sinistro difensivo. Osti sta cercando un profilo giovane, idealmente in prestito con diritto di riscatto, da far crescere alle spalle del titolare. Al momento ci sono diversi nomi vagliati, ma nessuna trattativa chiusa.
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