Il Palermo archivia ufficialmente l’esperienza fallimentare con Alessio Dionisi e si prepara ad aprire un nuovo ciclo con Filippo Inzaghi. L’ex tecnico del Pisa, protagonista della promozione in Serie A con 76 punti, è pronto a firmare un biennale con i rosanero, che lo scorso anno si sono fermati a 52. Il divario è netto e colmarlo sarà il primo obiettivo dell’allenatore.
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Giornale di Sicilia: “Palermo, per la A serve il metodo Inzaghi”
Il giornale sottolinea che la scelta di Inzaghi è anche un messaggio forte da parte della società: si vuole puntare alla promozione senza più mezze misure. Il tecnico rappresenta una figura carismatica e vincente, capace di dare una nuova identità e solidità a un gruppo che, nella passata stagione, è mancato in personalità e continuità.
L’ex attaccante della Nazionale porterà con sé una filosofia di gioco concreta, basata su transizioni veloci, spirito di sacrificio e compattezza. Da qui la necessità di costruire una rosa su misura, con giocatori dinamici, intelligenti e fisicamente pronti. Tra le certezze già presenti, Brunori e Pohjanpalo sono citati come punti fermi dell’attacco.
Intanto il club lavora anche sul piano relazionale: sarà fondamentale ricucire il legame con la tifoseria, fortemente provata da una stagione deludente. L’ingaggio di Inzaghi è il primo segnale concreto di una ripartenza.
Nel frattempo, sul fronte Serie B, si registrano altri movimenti: Caserta sarà il nuovo allenatore del Bari, mentre lo Spezia guarda a Fontanarosa per la difesa. L’Avellino, neopromosso, punta sull’attaccante Biasci, in scadenza col Catanzaro.
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