Giornale di Sicilia: “Palermo, Palumbo porta assist e gol”

Il Palermo si muove sul mercato con decisione e si prepara ad accogliere il primo vero colpo dell’estate: si tratta di Antonio Palumbo, trequartista reduce da una buona stagione al Modena. Il giocatore, tra i migliori assistman dell’ultimo campionato di Serie B con 10 passaggi vincenti, è secondo solo al duo Berardi-Vandeputte (13 assist ciascuno).

L’operazione è in fase conclusiva: il club rosanero verserà 1,5 milioni di euro più il cartellino di Saric, in una mossa che conferma le ambizioni di promozione diretta. Palumbo, mancino naturale, sarà a disposizione di Inzaghi già nei primi giorni del ritiro e potrà dare un contributo immediato nel ruolo in cui il Palermo ha faticato di più nella passata stagione.

La sua capacità di fare da ponte tra centrocampo e attacco e la precisione nell’ultimo passaggio rappresentano ciò che è mancato finora alla trequarti rosanero. I vari Segre, Verre, Insigne, Vasic e Ranocchia non hanno garantito continuità o efficacia nel ruolo, ma ora Inzaghi potrà contare su un elemento che negli ultimi tre campionati ha collezionato 20 gol e 21 assist.

Tuttavia, non mancano le ombre: Palumbo dovrà migliorare sotto il profilo disciplinare, visto il numero eccessivo di cartellini (27 gialli in tre stagioni) che rischiano di diventare un problema nelle fasi decisive del torneo.

Con lui e Ranocchia in rosa, i calci piazzati potrebbero diventare un’arma letale, soprattutto considerando la mancanza di mancini puri nella rosa attuale, eccezion fatta per il partente Insigne e Le Douaron, più utile negli ultimi metri.

Nel frattempo, il club saluta di nuovo Salvatore Sirigu, che potrebbe ora ritirarsi dal calcio giocato. Sul fronte cessioni e trattative, si registra l’interesse del Venezia per Adorante, mentre il Bari si avvicina a Moncini, ex Brescia. Il Mantova, invece, si rinforza con gli arrivi imminenti di Castellini (Catania) e Mantovani (Ascoli).

In sintesi, il Palermo piazza un colpo importante, puntando su un trequartista puro e d’esperienza per guidare la fase offensiva in un campionato dove l’obiettivo è uno solo: la Serie A.