La rassegna
Giornale di Sicilia: “Palermo, Le Douaron alla stagione verità”
La stagione 2025/26 sarà decisiva per Le Douaron, attaccante francese che il Palermo ha prelevato la scorsa estate dal Brest, rinunciando a malincuore alla Champions League pur di vestire il rosanero. Un investimento importante – 4 milioni di euro e contratto quinquennale – che finora ha dato risultati alterni.
Nel 4-3-3 di Dionisi, Le Douaron ha faticato a trovare una collocazione stabile: né da esterno, né da punta centrale, il francese è apparso spesso spaesato, poco efficace nei duelli e isolato nelle azioni offensive. Con il passaggio al 3-5-2, le sue prestazioni sono migliorate, e il campionato si è chiuso con sei reti, ma il potenziale mostrato solo a tratti lascia intuire che si possa pretendere di più.
Uno dei nodi principali sarà l’impiego: il tandem Brunori–Pohjanpalo resta difficilmente scindibile, e lo scorso anno Le Douaron ha collezionato appena 322 minuti (recuperi esclusi) in 14 presenze, partendo titolare solo due volte, contro Brescia e Cesena. Toccherà a Inzaghi, nuovo tecnico rosanero, trovare una soluzione che valorizzi le sue qualità senza snaturare l’equilibrio della squadra.
La posizione ideale sembra essere quella accanto a un’altra punta, dove Le Douaron può sfruttare meglio gli spazi, gli inserimenti e il gioco di sponda, piuttosto che essere relegato in un tridente dove tende a perdersi.
Determinante sarà anche il ritiro estivo con il gruppo fin dall’inizio: lavorare sin da subito con lo staff tecnico potrà aiutarlo a migliorare sotto diversi aspetti, come la fase realizzativa (l’obiettivo minimo è la doppia cifra), il contributo difensivo e la gestione dei contropiedi. Se riuscirà a compiere questo salto, il Palermo potrà contare su una sorta di Soleri 2.0: un attaccante utile anche con un minutaggio ridotto, ma capace di incidere con gol pesanti e spirito di sacrificio.
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