Il Renzo Barbera esplode in un boato: «Pippo, Pippo». L’esordio di Filippo Inzaghi sulla panchina del Palermo si trasforma subito in una festa da trentamila tifosi, che accompagnano la prima vittoria stagionale contro la Reggiana. Un successo che non è solo nei tre punti, ma soprattutto nella sensazione che questa squadra abbia finalmente carattere, oltre che qualità.
La rassegna
Giornale di Sicilia: “Palermo, la prima gioia. Stesa la Reggiana”
Lo sottolinea anche l’analisi del Giornale di Sicilia: un anno fa, dopo il momentaneo pareggio firmato da Tavsan al 62’, i rosanero “si sarebbero sfaldati come neve in primavera”. Invece il nuovo corso di Inzaghi ha portato personalità e reazione immediata: dopo appena due minuti è arrivato il gol di Pierozzi, protagonista assoluto della serata. L’esterno destro ha messo lo zampino in tutte le azioni decisive: cross per l’annullato gol di Brunori, assist per Pohjanpalo e infine la rete che ha riportato avanti il Palermo.
Il giornale lo descrive come “una furia sulla fascia destra, come se fosse casa sua e gli pagasse anche l’Imu”, mentre sull’altra corsia Augello ha mostrato piedi educati e qualità. Proprio le corsie laterali sembrano oggi uno dei punti di forza della squadra.
Il racconto mette in evidenza anche la crescita complessiva del gruppo: pressing costante, concentrazione, capacità di reagire alle difficoltà. “In A ci si può andare solo giocando con l’attenzione e l’umiltà di ieri sera”, scrive il quotidiano, sottolineando che Inzaghi è riuscito a portare al Palermo quell’orgoglio e quella compattezza che chiedeva alla vigilia.
La festa è tutta per lui e per i suoi ragazzi, con lo stadio che non ha mai smesso di crederci. Il finale è una promessa: la prossima settimana, contro il Frosinone, ci saranno ancora trentamila, forse di più, pronti a urlare di nuovo «Pippo, Pippo».
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