Il Palermo ha piazzato il primo colpo della sessione estiva, assicurandosi le prestazioni di Tommaso Augello, reduce da una stagione brillante con il Cagliari, culminata con la salvezza dei sardi anche grazie ai suoi sette assist, nessun altro in squadra ha fatto meglio.
La rassegna
Giornale di Sicilia: “Palermo, con Augello gli assist per la Serie A”
Dopo due anni in Sardegna, il passaggio da un’isola all’altra è ormai fatto: Augello è pronto a rinforzare la corsia mancina rosanero, da tempo considerata uno dei punti più critici. Il club punterà su di lui come esterno a tutta fascia, ruolo già ricoperto in passato sia con la Sampdoria che con il Cagliari, seppur con alterne fortune.
Il contratto, in fase di definizione, dovrebbe essere di due anni con opzione per il terzo in caso di promozione in Serie A. La scelta di puntare su un profilo esperto – 197 presenze in A negli ultimi sei anni – rispecchia la strategia del club, che mira a correggere gli errori commessi negli anni passati, quando la corsia sinistra era stata affidata a profili non all’altezza come Masciangelo, Aurelio, Lund, o adattata con giocatori fuori ruolo come Di Francesco, Pierozzi e Buttaro.
Nonostante un tentativo di inserimento da parte della Cremonese, allenata nella prossima stagione da quel Davide Nicola che lo aveva già avuto a Cagliari, Augello ha scelto di rispettare l’impegno preso con il Palermo, che si era mosso per tempo.
L’operazione conferma l’indirizzo chiaro del club: nei ruoli dove si sono evidenziate le maggiori criticità, come la fascia sinistra e la trequarti (con l’arrivo di Palumbo), si punta su giocatori esperti e specifici per la posizione.
L’obiettivo è ambizioso: salire in Serie A, possibilmente evitando i play-off. I primi segnali del mercato sono promettenti, ma sarà il campo, come sempre, a parlare.
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