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Nel nuovo episodio di “Torretta Café”, il format ufficiale del Palermo, traspare tutta l’energia e l’emozione di Filippo Inzaghi nel raccontarsi come nuovo allenatore rosanero. Il tecnico si è detto profondamente colpito dalla calorosa accoglienza ricevuta durante la presentazione allo stadio: un momento che ha definito “indimenticabile” e che gli ha trasmesso una grande responsabilità.
L’ex bomber ha parlato con entusiasmo e lucidità degli obiettivi da perseguire: creare un’identità forte e trascinante, dentro e fuori dal campo. «Dobbiamo essere noi a trascinare il pubblico», ha dichiarato, aggiungendo che il Barbera dovrà trasformarsi in uno stadio temuto da tutti gli avversari. Per Inzaghi, il club e la tifoseria meritano palcoscenici di alto livello, e ora tocca alla squadra dimostrare di esserne all’altezza.
Un momento particolarmente atteso dai tifosi potrebbe essere il 9 agosto, giorno del compleanno di Superpippo. L’allenatore ha lasciato intendere che potrebbe esserci un regalo speciale: un’amichevole di lusso contro il Manchester City di Pep Guardiola, suo amico personale. Un evento che avrebbe un duplice valore simbolico, rappresentando anche la celebrazione dei 125 anni di storia del club siciliano.
Il legame con la città è già fortissimo, alimentato da un sentimento autentico. Inzaghi ha raccontato di percepire ogni giorno l’affetto dei tifosi, che lo hanno travolto con messaggi e attenzioni, anche dall’estero. «Allenare il Palermo è un sogno che non si era potuto realizzare da calciatore, ma ora è diventato realtà», ha detto.
Con il ritiro a Châtillon ormai imminente, Inzaghi ha voluto lanciare un messaggio anche ai tifosi: li aspetta numerosi, pronti a sostenere la squadra fin dai primi passi. «Gli altri dovranno capire quanto sarà difficile affrontarci», ha promesso il tecnico, determinato a trasformare il sogno rosanero in un progetto vincente.
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