La Rassegna
Giornale di Sicilia: “Gol e alta tensione, il Palermo cresce bene”
Dopo un primo test utile solo per ritrovare il clima partita, il Palermo ha affrontato un'amichevole più intensa contro il Paradiso, formazione della terza divisione svizzera. È finita 5-1 per i rosanero, ma il risultato è solo una parte della notizia. Questa volta, infatti, si è trattato di un vero banco di prova per testare schemi, condizione fisica e duttilità dei giocatori.
Il tecnico Filippo Inzaghi ha voluto approfittare dell’occasione per sperimentare il 3-5-2, alternativa concreta al già rodato 3-4-2-1. Il modulo è stato provato già dalla rifinitura mattutina e ha consentito di testare nuove soluzioni, anche in base alle caratteristiche dei singoli. La base resta sempre la difesa a tre, ma l'obiettivo è imparare a cambiare assetto anche durante i 90 minuti.
Ottimi segnali sono arrivati da giocatori come Vasic, impiegabile sia da mezzala che da trequartista, e Blin, che ha fatto da perno centrale ma può essere utilizzato anche da mediano. Positiva anche la prova di Ranocchia, Di Francesco e Corona, con quest'ultimo in crescita evidente: il giovane classe 2004 ha segnato ancora, questa volta di testa, confermando le buone impressioni del ritiro.
Da segnalare anche l’esordio dal primo minuto per Augello, e il debutto della coppia offensiva Le Douaron–Pohjanpalo, con il primo autore di un gol dopo un avvio molto promettente. A sbloccare la gara è stato Ceccaroni, protagonista di un’azione manovrata sulla sinistra. Poi sono arrivati i gol di Di Francesco, Corona e infine Brunori, che ha trovato la rete dopo essere rimasto a secco nella prima uscita valdostana.
Un piccolo battibecco tra i due allenatori, Inzaghi e Raineri, ha acceso brevemente gli animi: il tecnico rosanero ha chiesto più tranquillità per evitare infortuni in un test comunque amichevole.
Sul piano tattico, nonostante il buon rendimento complessivo, resta l’allerta per la difesa: con Magnani tenuto a riposo precauzionale, il reparto arretrato è apparso un po’ corto. Per questo motivo Inzaghi ha dovuto fare affidamento su diversi giovani della Primavera, tra cui Nicolosi, Squillacioti e Avena, e chiedere gli straordinari a Peda, tra i più continui.
Oltre al campo, importante è stato anche il clima sugli spalti: circa 600 tifosi hanno riempito le tribune del campo di Chatillon, creando un bell’ambiente di sostegno e passione. A fine gara, grande disponibilità da parte di tutti i giocatori per foto e autografi con i presenti.
I segnali sono incoraggianti, ma il lavoro è ancora lungo. Inzaghi ha già previsto nuovi carichi in vista del prossimo test, inserito in un programma che si preannuncia fitto in vista dell’inizio ufficiale della stagione.
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