Giornale di Sicilia: “Ecco Gyasi, tra allenamenti e penitenze da pagare”

Giornata intensa e piena di entusiasmo per Emmanuel Gyasi, nuovo volto del Palermo, che ha vissuto il suo primo giorno da rosanero nel ritiro di Chatillon.

L'esterno ghanese, nato proprio a Palermo, è arrivato in mattinata da Torino al quartier generale di Saint-Vincent, dove è stato subito ufficializzato dal club. Dopo poche ore, l’ex Empoli ha fatto il suo debutto in campo nella seduta mattutina, partecipando inizialmente ad esercizi tecnici a bassa intensità insieme ai nuovi compagni, accolto con entusiasmo – in particolare dal solito sorridente Brunori.

Nel pomeriggio, Gyasi è stato protagonista di una seduta più intensa, entrando subito nello spirito del gruppo. Inserito nella formazione dei "gialli" nel classico 3-4-2-1, ha giocato largo a destra al fianco di elementi chiave come Pohjanpalo, Di Francesco, Brunori e Ceccaroni. Simpatico siparietto quando la sua squadra ha perso una sfida tecnica iniziale, “punita” con pacche bonarie sulla schiena da parte degli altri compagni, un rituale di integrazione che Gyasi ha accolto con il sorriso.

La giornata si è conclusa con la prima sessione di aerobica del ritiro, come se il gruppo aspettasse proprio lui per iniziare a fare sul serio sul piano fisico. Gyasi si è distinto anche nella corsa, una delle sue qualità più note, confermandosi tra i più brillanti insieme ai leader già affermati della squadra.

Ora cresce l’attesa per il primo test stagionale del Palermo, previsto oggi contro una selezione dilettantistica locale. L’inserimento di Gyasi sembra già ben avviato, sia sotto l’aspetto tecnico che in quello umano: un tassello importante per il gruppo di Inzaghi, sempre più compatto e ambizioso.