Settimana cruciale per il mercato del Palermo, che accelera in vista del ritiro estivo a Châtillon-Saint-Vincent. L’obiettivo del club è consegnare a Filippo Inzaghi una base di squadra già strutturata entro metà luglio, così da impostare subito il lavoro tattico e fisico.
La rassegna
Giornale di Sicilia: “Audero, c’è il nodo ingaggio Elia e Palumbo ad un passo”
In cima alla lista delle priorità c’è la situazione del portiere Emil Audero. Dopo la positiva parentesi della scorsa stagione, il giocatore vorrebbe restare in rosanero, ma l’ingaggio elevato (1,5 milioni l’anno fino al 2028) rappresenta un ostacolo. Il Como, proprietario del cartellino, non pare disposto a contribuire economicamente, ma si lavora a un prestito con diritto di riscatto intorno ai 3 milioni, che potrebbe diventare obbligo in caso di promozione in Serie A.
Quasi definito anche il ritorno di Salvatore Elia, esterno classe ’99 di proprietà dello Spezia, già conosciuto e apprezzato dalla piazza palermitana prima dell’infortunio. Il costo si aggira su cifre inferiori al milione e mezzo, e l’intesa potrebbe arrivare a inizio settimana.
Altro nome caldo è quello di Jacopo Palumbo, trequartista del Modena, per cui è stata presentata un’offerta da circa 2 milioni tra parte fissa e contropartita tecnica. Il nodo riguarda il possibile inserimento di Desplanches nella trattativa, su cui il Palermo non vuole però perdere il controllo del cartellino.
A sinistra piace Tommaso Augello, in uscita dal Cagliari: forte però la concorrenza della Cremonese, già attiva con una proposta concreta. Il club rosanero punta a convincerlo con un progetto tecnico ambizioso.
Sullo sfondo, continua il monitoraggio su Marcandalli, giovane difensore nel mirino da tempo, mentre la pista che porta a Simone Pafundi dell’Udinese rimane più suggestiva che immediata.
In uscita, il futuro di Verre, Insigne e Di Mariano resta incerto, mentre per Buttaro (seguito dalla Carrarese) e Vasic (obiettivo della Reggiana) sembra profilarsi una permanenza in Serie B.
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