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Ghirelli: “Palermo città meravigliosa, il mio augurio ai rosanero. Vi presento la Lega Pro”

foto professionecalcio.net

Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli

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Parola a Francesco Ghirelli.

Il presidente della Lega Pro è intervenuto questa mattina nel corso del webinar dal titolo "Lo sport ai tempi del Covid: criticità e prospettiva di ripartenza", eccezionalmente aperto a tutti e fruibile gratuitamente in diretta streaming, trasmesso sui social del giornale online Mediagol.it (Facebook, Twitch, YouTube e Periscope). Un evento organizzato dalla Scuola Palermitana di Diritto Sportivo presso il Dipartimento Scienze Politiche e delle relazioni internazionali – DEMS dell’Università degli Studi di Palermo. Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Stavamo meglio quando ci siamo incontrati per il primo corso perché non c'era l'obbligo di mantenere questo distanziamento sociale. Questa situazione davvero surreale ci pone in un momento di incertezza, qualcosa che mette in discussione anche la nostra esistenza. Sono molto contento di essere a Palermo con i rosanero che hanno ripreso un percorso che sembrava interrotto. Una città meravigliosa e una realtà di rilievo del calcio italiano, mi auguro che quel segno di fortuna possa essere anche proseguire", ha detto.

"Lo Sport ha bisogno di acquisire qualità per reggere il confronto che si è aperto e che si apre ancor di più con la crisi. Ho il compito di parlare delle criticità e di come ripartire dopo il Covid. Vorrei presentare brevissimamente la Lega Pro: è nata il 13 luglio del '59 ed è stata formata da Artemio Franchi, un dirigente di grande rilievo. Nel corso degli anni la Lega Pro ha varie volte cambiato nome arrivando alla moderna denominazione, è formata da 60 squadre. Ha una particolarità e un'unicità sulla quale dobbiamo confrontarci. La storia d'Italia è diversa da quella di tutti gli altri paesi, quel passaggio che ha reso anche difficile il processo unitario del paese. Abbiamo nella sede della Lega il museo dedicato ad Artemio Franchi dove è raccolta la sua storia sportiva e anche personale, c'è anche una lettera in cui chiede alla sua futura moglie di diventare la sua fidanzata. Franchi ha lasciato un segno profondo nel calcio italiano e in particolare nella nostra lega. La Lega è rappresentata negli ultimi anni come Lega dei pulmini, questo perchè ha come obiettivo principale quello di insegnare calcio a ragazzi e ragazze. Il pulmino rappresenta il veicolo con cui trasportare i ragazzi al campo per insegnare calcio, educazione civica, il valore del team ma svolge un ruolo socialmente forte, allontanando alcuni ragazzi dalla strada e di conseguenza dalla droga ad esempio", ha proseguito.