- HOME
- VIDEO
- FOTO
- RISULTATI LIVE
GDS: “Ceccaroni e Magnani, il Palermo rialza il muro”
L'articolo del Giornale Di Sicilia di Alessandro Arena si concentra sulla fase difensiva del Palermo, migliorata dopo il passaggio a 3: "Al netto di numeri poco incoraggianti, con un peggioramento evidente rispetto al girone d’andata, la difesa a tre è tra le poche cose che il Palermo è orientato a mantenere in vista della prossima stagione, soprattutto se in panchina dovesse arrivare una figura come Inzaghi che con quest’assetto ha costruito le sue recenti fortune".
Il quotidiano sottolinea poi l'importanza degli interpreti del ruolo: "Per quanto riguarda gli interpreti, qualcosa è destinato a cambiare: Baniya tornerà al Trabzonspor e il comparto riserve verrà rivoluzionato, mentre le certezze riguardano i due giocatori che con la difesa a tre hanno reso al meglio. Non è un caso che l’eliminazione ai play-off dei rosa sia arrivata con la retroguardia rivoluzionata causa infortuni: Magnani ha dovuto dare forfait per il dolore persistente alla gamba, Ceccaroni è sceso in campo ma la spalla che contro il Südtirol era andata ko continuava a fare male, limitandone l’efficacia sia in spinta che in marcatura.Difficile stabilire a posteriori se con Magnani in campo e Ceccaroni al top si sarebbe vista una partita diversa, di certo entrambi saranno parte integrante del progetto tecnico per la nuova stagione, presumibilmente con un posto da titolare. L’ex Verona è stato fortemente voluto da Osti e ha un contratto fino al 2028, il numero 32 è ormai una colonna del Palermo targato City Football Group e va in scadenza tra due anni ".
Arena aggiunge, successivamente, che Ceccaroni e Magnani hanno delle caratteristiche congeniali allo schieramento a 3: "Entrambi del resto non hanno mai amato particolarmente la difesa a quattro, mentre l’altro sistema di gioco ne valorizza le peculiarità: il numero 24 è un mastino nelle marcature soprattutto di avversari fisici, l’ex Venezia è bravo a dialogare con l’esterno sinistro e con il trequartista di riferimento, arrivando all’occorrenza a inserirsi".
L'articolo si conclude mettendo in luce uno dei tanti difetti dei rosanero, le palle inattive avversarie: "Anche sulle palle inattive ci sarà da lavorare: i rosa, sugli sviluppi di calci da fermo, si sono spesso fatti sorprendere dagli inserimenti di centrocampisti e difensori avversari quando le loro attenzioni erano concentrati in primis sugli attaccanti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA