mediagol palermo Gazzetta dello Sport: “Prima festa del Catanzaro. Ed è un regalo per il Modena”
Rassegna Stampa

Gazzetta dello Sport: “Prima festa del Catanzaro. Ed è un regalo per il Modena”

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Decide Cisse, Inzaghi non sa rimediare: primo ko. E la capolista scatta

 

La Gazzetta dello Sport, con la firma di Andrea Celia Magno, racconta la serata amara del Palermo, che perde imbattibilità e seconda posizione in classifica al termine di una gara sottotono al “Ceravolo”. La prima vittoria stagionale del Catanzaro, sottolinea il quotidiano, “salva la panchina di Aquilani” e ridà fiducia a un gruppo che sembrava in difficoltà dopo settimane di risultati negativi.

Per il Palermo di Filippo Inzaghi è invece una brusca frenata: “un punto in due partite e un distacco salito a cinque lunghezze dal Modena”, con anche Monza e Cesena che hanno sorpassato i rosanero. La trasferta in Calabria, scrive la Gazzetta, “è stata da dimenticare”, perché la squadra ha mostrato poco di quello che ci si aspetta da una formazione costruita per vincere il campionato.

Il quotidiano parla di un Palermo “spuntato”, incapace di rendersi pericoloso per tutto il primo tempo. Inzaghi conferma il 3-4-2-1 con Le Douaron al posto di Brunori, ma i rosanero restano lontani dall’area del Catanzaro, eccezion fatta per un tiro di Diakité neutralizzato da Pigliacelli. Solo nella ripresa arriva qualche segnale di vita, con Segre e Pohjanpalo che sfiorano il pari dopo iniziative di Palumbo e Augello, ma senza la lucidità necessaria per concretizzare.

Nel finale, Inzaghi tenta il tutto per tutto inserendo Brunori e Corona accanto a Pohjanpalo, ma la manovra si riduce a una serie di cross facilmente gestiti dalla difesa calabrese. L’occasione più clamorosa resta quella del finlandese, che di testa, su angolo di Palumbo, spedisce il pallone fuori a pochi metri dalla porta.

La Gazzetta sottolinea invece la svolta tattica di Aquilani, che abbandona il suo consueto modulo per un 3-5-2 più compatto, con Rispoli, Petriccione e Pontisso in mezzo e Favasuli e Di Chiara adattati sulle corsie. Una scelta che ha dato equilibrio e compattezza, con reparti più vicini e una gestione più sicura del possesso.

Il gol partita arriva al termine del primo tempo: una lunga rimessa laterale di Petriccione, toccata da Pontisso e Iemmello, finisce sui piedi di Cissé, che di sinistro trafigge Joronen. È la rete che vale la prima vittoria del Catanzaro e che “riaccende l’entusiasmo di una piazza in sofferenza”.

Nel finale, scrive il quotidiano, i calabresi si chiudono con ordine, resistendo ai tentativi del Palermo e portando a casa tre punti pesantissimi. Una sconfitta che “riapre interrogativi” in casa rosanero, ma che potrebbe anche servire da scossa in vista dei prossimi impegni contro Monza e Pescara.