La rassegna
Gazzetta dello Sport: “Augello e Palumbo per cominciare, Inzaghi mira al top”
Il Palermo comincia a prendere forma sotto la guida di Pippo Inzaghi, che dal prossimo 13 luglio lavorerà in Valle d’Aosta per valutare al meglio la rosa e definire le scelte tattiche, senza dare per scontato il 3-4-2-1 adottato nella sua esperienza a Pisa.
Nel frattempo, il direttore sportivo Osti sta cercando di garantire almeno tre nuovi innesti già per l’inizio del ritiro. Il primo nome in dirittura d’arrivo è quello di Tommaso Augello, ex Cagliari, svincolatosi lo scorso 30 giugno: le visite mediche con i rosanero sono attese a breve, e l’operazione a parametro zero ha facilitato la chiusura.
Un altro rinforzo vicino è Antonio Palumbo, centrocampista del Modena, la cui operazione coinvolge anche Dario Saric, inserito come parziale contropartita tecnica. Tuttavia, la trattativa ha subito un rallentamento a causa delle esitazioni del bosniaco, che starebbe valutando altre offerte prima di accettare il trasferimento in Emilia. In caso di mancato accordo, il Palermo potrebbe colmare la differenza con un conguaglio economico.
Per Salvatore Elia, il discorso è simile. Si tratterebbe di un ritorno in maglia rosanero dopo due stagioni. Il nodo è legato al 50% sulla futura rivendita riconosciuto al Pisa, che sta spingendo lo Spezia a chiedere una cifra più alta. La società è comunque fiduciosa sul buon esito dell’operazione.
In difesa resta ancora aperta la questione portiere. Il ritorno di Emil Audero, oggi al Como, è reso difficile sia dal costo del cartellino che dall’ingaggio elevato. Per questo motivo, durante il ritiro verranno valutate anche le condizioni di Gomis, rientrato da un infortunio al ginocchio. Tra le alternative seguite ci sono Jonathan Klinsmann del Cesena, Lezzerini (svincolato dopo l'esclusione del Brescia), mentre Desplanches andrà altrove in prestito per trovare continuità.
In difesa si cercano due profili: un centrale di destra e uno di sinistra. Un nome osservato con attenzione è quello di Edoardo Goldaniga, in attesa di sapere se rinnoverà o meno con il Como. A sinistra, oltre a un possibile innesto under, è emerso anche Federico Barba, difensore esperto che ha già vinto due campionati di Serie B con Benevento (sotto la guida di Inzaghi) e Como, e che si è da poco liberato dal contratto con il Sion.
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