Mercato chiuso e Palermo soddisfatto ma non del tutto, come ammesso dal responsabile dell'area tecnica Rino Foschi.
serie b
Foschi-Mediagol: “Nestorovski-Udinese una presa in giro. La verità su Rispoli, a lui dico una cosa. Il mercato estero…”
Le parole del responsabile dell'area tecnica rosanero rilasciate in esclusiva alla redazione di Mediagol.it al termine della sessione estiva di calciomercato
Il dirigente rosanero, in esclusiva ai microfoni della redazione di Mediagol.it, analizza le mancate cessioni di Rispoli, Aleesami e Nestorovski. I tre big, dati per sicuri partenti, restano al momento a disposizione di Tedino. Adesso l'unica possibilità per cambiare maglia è quella di trovare un'opzione spendibile sul mercato estero.
"Rispoli e Aleesami sono due giocatori che, dopo le due delusioni consecutive, desideravano andare in una categoria superiore che obiettivamente meritano, specialmente in Italia. Io sono convinto che loro aspirassero legittimamente al salto di qualità, specialmente Rispoli. Però non puoi pretendere di portare a casa Rispoli a condizioni non ragionevoli, come quasi per fare un favore al Palermo o al ragazzo; ci vuole anche rispetto. Le squadre che hanno formulato offerte per il cartellino di Rispoli lo volevano praticamente regalato, mi offendo io per il calciatore. Il giocatore è molto amareggiato, ma sappia che è in una società che lo stima, sappiamo quanto vale e che merita la categoria superiore. Poi non si sa, potrebbe accadere che trovi sistemazione all'estero, dove non si è ancora chiuso il mercato, oppure raggiunga la Serie A direttamente con il Palermo. In Italia non può accasarsi da nessuna parte al momento, ma deve pensare che il suo club ha molta stima nei suoi confronti. Nestorovski-Udinese? Non sono mai stati vicini, sono sempre schietto e incisivo: con il club bianconero non c'è mai stato alcuna reale trattativa, mi dispiace per il ragazzo ma è stata solo una presa in giro. Non puoi offrire una cifra irrisoria per il prestito di un attaccante della sua levatura, un nazionale. Bisogna rispettare il nostro lavoro e i calciatori stessi, che si chiamino Nestorovski o Rispoli bisogna sempre essere rispettosi nei riguardi di questi ragazzi. Non stiamo trattando calciatori di basso livello, parliamo di calciatori di un certo livello che hanno avuto un'annata particolare e si ritrovano in una categoria che non è la loro. Comunque non si sa mai, ancora c'è l'estero aperto e quindi vediamo. Per ora penso e valuto questo Palermo qui, con le entrate e le uscite che abbiamo fatto".
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