Parola a Rino Foschi. Il noto dirigente sportivo italiano è intervenuto sulle colonne del noto quotidiano "Giornale di Sicilia" per esprimere la propria opinione in merito alla cessione dell'80% delle quote del Palermo di Mirri al City Football Group. Foschi, inoltre, si è soffermato sulla difficoltà del prossimo campionato di Serie B. Di seguito, le dichiarazioni dell'ex Palermo.
zamparini
Foschi: “Il budget non vince i campionati. Se il Palermo tiene Brunori…”
"Normale possa esserci entusiasmo, viste le squadre che ci sono in Serie B. Le retrocesse dalla A come Cagliari e Genoa, il Parma e il Pisa che sono rimaste giù, poi tutte quelle che vengono dalla C. Alla fine sono state promosse piazze come Palermo, Bari e Modena. E' comprensibile poi che si pensi in grande, però bisogna sempre fare attenzione a tutte in Serie B. E' evidente che il Palermo tra tutte abbia alle spalle un grande gruppo a livello mondiale, ma è al primo anno. Si sa come lavorano, ma attenzione sempre a tutto. Anche a Modena c'è una società che è una potenza con un allenatore di esperienza. Poi, la chiameranno pure A2, ma per me non è una A2. E' vero che stanno valorizzando molto questa categoria con un contratto televisivo importante, ma tutte le squadre sono da tenere d'occhio in questo campionato".
Foschi ha poi proseguito: "Il Perugia per me è una squadra che potrebbe far bene, da quello che vedo ora. Anche la Ternana. In generale, però, in Serie B non si può sottovalutare nessuno o pensare che il budget vinca i campionati. Un anno fa, il Monza ha fallito e quest'anno è salito ai playoff, spendendo 36 milioni. In questo campionato, il Parma ha fallito e non ha speso certo di meno. Se penso che al primo anno a Palermo Zamparini voleva cacciarmi via per aver preso due parametri zero...".
Foschi ha chiosato analizzando il futuro del Palermo: "In pochi hanno quelle disponibilità lì, poi è chiaro che i fattori non si limitano solo agli ingaggi. C'è il pubblico, ci sono gli abbonamenti, se si ripete quanto visto nei playoff è qualcosa di incredibile. Ora, io so quanto sia difficile il primo anno in B, ricordo quando venni con Zamparini e alla prima stagione perdemmo lo spareggio dell'ultima giornata col Lecce, ma non avevamo una grande squadra. Era un altro campionato. Se tengono Brunori può essere come fu per noi Toni. Baldini se ha scelto di confermare il gruppo, vuol dire che crede di poter fare qualcosa di importante con loro. Ho visto che ha deciso di fare il ritiro a Palermo, ma se ha tutti dalla sua parte allora possono arrivare i risultati".
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