Nella splendida cornice del Torre Ulisse Club di Carini, è in corso di svolgimento l'edizione 2021 della Palermo Footbal Conference, kermesse che vede protagonisti vari profili professionali appartenenti al mondo del calcio. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall'ex capitano e allenatore dell'U.S. Città di Palermo dell'era Zamparini, Eugenio Corini, tra i numerosi e qualificati relatori dell'evento.
FOOTBALL CONFERENCE
Football Conference, Corini: “Valuterei ritorno a Palermo, per me più di una squadra”
L'ex capitano e tecnico dell'U.S. Città di Palermo dell'era Zamparini, Eugenio Corini, tra i protagonisti dell'edizione 2021 della Palermo Football Conference
PALERMO, TRA PASSATO E FUTURO -"Il mio percorso d’allenatore a Palermo è durato due mesi sono arrivato con tanto entusiasmo, consapevole delle difficoltà. Ero convinto che potevamo salvarci. Nelle discussioni col presidente non eravamo allineati e decisi di dare le dimissioni. Palermo non è solo una squadra ma qualcosa di molto importante. Un ritorno? È una città che mi ha dato tanto, ho sempre cercato di ripagare l’affetto dando il meglio di me stesso. Se un giorno ci fosse la chiamata, la valuterei".
AMARCORD -"Ricordo più bello a Palermo? Sono tanti quelli straordinari ma il primo anno di A mi fa venire i brividi così come la promozione. Sono stati mesi bellissimi, ci riteniamo tutti fortunati ad aver vissuto quel momento. Oggi il Palermo va sostenuto in attesa di una nuova epopea".
SU GUIDOLIN -"Lui è stato un personaggio determinante per le fortune di quel Palermo. Delle volte usava qualche stratagemma particolare e un giorno venne nello spogliatoio, tirò fuori un fucile puntandolo su ognuno di noi e dicendoci che gli avversari ci aspettavano col fucile puntato. Quello stratagemma funzionò e passammo il turno col West Ham".
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